IL SOLE 24 ORE - Turismo , a Pasqua boom di vacanze a lungo raggio
08 Febbraio 2024
Pasqua sarà il primo vero banco di prova per capire quale sarà l'andamento del settore turismo. Il sentiment degli operatori appare positivo: bene i viaggi a lungo raggio e crociere ancora in crescita.
Caraibi, Kenya, Tanzania, Emirati, Sudafrica oltre all'Estremo Oriente dal Vietnam all'Australia, senza dimenticare due destinazioni di successo: Giappone e Cina. Ci sono poi le Americhe con gli Usa come calamita per nuove generazioni di vacanzieri nonostante un rapporto di cambio dollaro-euro non proprio favorevole. Tra le destinazioni emergenti l'Uzbekistan e le altre ex repubbliche sovietiche dell'Asia Centrale, ma anche Capo Verde o l'Islanda. Queste le mete scelte dagli italiani che durante il ponte pasquale faranno un viaggio a lungo raggio perché Pasqua sarà anche il primo vero banco di prova per il settore. «È la prima finestra tecnica dove misuriamo i trend.
Vediamo già buone previsioni - avverte Pier Ezhaya, presidente Astoi Confindustria Viaggi - anche se mancano un paio di mesi e ci aspettiamo un febbraio e un marzo molto tonici e veloci sulle partenze. Il mercato delle vacanze a lungo raggio è in salute, ma pesano gli aumenti dei biglietti aerei, cresciuti in tre anni di quasi un terzo. L'Egitto con i suoi convenienti resort del Mar Rosso vede un rallentamento con un calo della domanda del 13%, ma non c'è il blocco delle prenotazioni». La guerra in Medio Oriente rende la vacanza a Sharm el-Sheikh o Hurghada un po' più conveniente. Quest'anno la spesa media per una settimana a persona tutto incluso sul Mar Rosso è di circa 1.200 euro mentre per alternative come Capo Verde il budget diventa di 1.400 che crescono a 1.600 euro per i Caraibi. Inoltre il 2024 è un anno che presenta alcune particolarità: solo con l'inverno 2023-2024 i vettori hanno aumentato l'offerta di voli a lungo raggio fermati negli anni del Covid e quest'anno Pasqua "cade" in anticipo.
Il sentiment di agenti di viaggio e tour operator, alla luce dell'andamento delle prenotazioni per il ponte di fine marzo, è positivo. Domenico Pellegrino, ad Gruppo Bluvacanze forte di una rete di 900 agenzie di viaggio dice: «Il trend è molto positivo e le vendite del nostro network vedono come prima destinazione gli Usa con il 16% delle scelte seguono il Giappone con il 11%, Egitto incluso Mar Rosso al 9% e le Maldive 8-9% oltre alle crociere, vacanza in continua crescita». «Le prenotazioni dei viaggiatori si sono spostate verso il medio raggio come Capo Verde che vede un +30% e Canarie con un +25% - aggiunge Stefano Pompili, ad Veratour - mentre una forte richiesta si è concretizzata in tutte le destinazioni di lungo raggio in particolare dell'area caraibica e dell'Oceano Indiano che vede un aumento del 28% sul 2023». «C'è un sensibile aumento delle prenotazioni rispetto allo stesso periodo del 2023 - premette Marco Peci, direttore commerciale Quality Group -. È alta la voglia di viaggiare nonostante le crisi geopolitiche e Vietnam, Giappone, India, Sudafrica e Messico sono le mete più richieste sul lungo raggio». Non mancano tour operator specializzati in viaggi culturali ed etici. In questo segmento c'è Kel 12 e Gianluca Rubino, ad della società segnala l'aumento delle prenotazioni. «Sono cresciute del 38% e per Pasqua spopolano l'Egitto, l'Algeria, Uzbekistan e Giappone». C'è poi il fenomeno crociere, l'alternativa alla classica vacanza in un resort. «Per Pasqua avremo circa 110mila passeggeri dall'Italia con un +10% sull'anno precedente e oltre al Mediterraneo le mete preferite sono quelle del Nord Europa e gli Emirati - spiega LeonardoMassa, Vice President Southern Europe Msc Crociere -. Bene anche le prenotazioni per i Caraibi, per la Groenlandia e l'Islanda». Da non dimenticare che la Pasqua "bassa" farà scegliere a molti potenziali viaggiatori la montagna con le piste da sci per le ultime discese della stagione. Se invece le temperature saranno troppo alte anche questi appassionati potrebbero scegliere una vacanza in Italia o oltreconfine.
Fonte = IL SOLE 24 ORE 08/02/24
Caraibi, Kenya, Tanzania, Emirati, Sudafrica oltre all'Estremo Oriente dal Vietnam all'Australia, senza dimenticare due destinazioni di successo: Giappone e Cina. Ci sono poi le Americhe con gli Usa come calamita per nuove generazioni di vacanzieri nonostante un rapporto di cambio dollaro-euro non proprio favorevole. Tra le destinazioni emergenti l'Uzbekistan e le altre ex repubbliche sovietiche dell'Asia Centrale, ma anche Capo Verde o l'Islanda. Queste le mete scelte dagli italiani che durante il ponte pasquale faranno un viaggio a lungo raggio perché Pasqua sarà anche il primo vero banco di prova per il settore. «È la prima finestra tecnica dove misuriamo i trend.
Vediamo già buone previsioni - avverte Pier Ezhaya, presidente Astoi Confindustria Viaggi - anche se mancano un paio di mesi e ci aspettiamo un febbraio e un marzo molto tonici e veloci sulle partenze. Il mercato delle vacanze a lungo raggio è in salute, ma pesano gli aumenti dei biglietti aerei, cresciuti in tre anni di quasi un terzo. L'Egitto con i suoi convenienti resort del Mar Rosso vede un rallentamento con un calo della domanda del 13%, ma non c'è il blocco delle prenotazioni». La guerra in Medio Oriente rende la vacanza a Sharm el-Sheikh o Hurghada un po' più conveniente. Quest'anno la spesa media per una settimana a persona tutto incluso sul Mar Rosso è di circa 1.200 euro mentre per alternative come Capo Verde il budget diventa di 1.400 che crescono a 1.600 euro per i Caraibi. Inoltre il 2024 è un anno che presenta alcune particolarità: solo con l'inverno 2023-2024 i vettori hanno aumentato l'offerta di voli a lungo raggio fermati negli anni del Covid e quest'anno Pasqua "cade" in anticipo.
Il sentiment di agenti di viaggio e tour operator, alla luce dell'andamento delle prenotazioni per il ponte di fine marzo, è positivo. Domenico Pellegrino, ad Gruppo Bluvacanze forte di una rete di 900 agenzie di viaggio dice: «Il trend è molto positivo e le vendite del nostro network vedono come prima destinazione gli Usa con il 16% delle scelte seguono il Giappone con il 11%, Egitto incluso Mar Rosso al 9% e le Maldive 8-9% oltre alle crociere, vacanza in continua crescita». «Le prenotazioni dei viaggiatori si sono spostate verso il medio raggio come Capo Verde che vede un +30% e Canarie con un +25% - aggiunge Stefano Pompili, ad Veratour - mentre una forte richiesta si è concretizzata in tutte le destinazioni di lungo raggio in particolare dell'area caraibica e dell'Oceano Indiano che vede un aumento del 28% sul 2023». «C'è un sensibile aumento delle prenotazioni rispetto allo stesso periodo del 2023 - premette Marco Peci, direttore commerciale Quality Group -. È alta la voglia di viaggiare nonostante le crisi geopolitiche e Vietnam, Giappone, India, Sudafrica e Messico sono le mete più richieste sul lungo raggio». Non mancano tour operator specializzati in viaggi culturali ed etici. In questo segmento c'è Kel 12 e Gianluca Rubino, ad della società segnala l'aumento delle prenotazioni. «Sono cresciute del 38% e per Pasqua spopolano l'Egitto, l'Algeria, Uzbekistan e Giappone». C'è poi il fenomeno crociere, l'alternativa alla classica vacanza in un resort. «Per Pasqua avremo circa 110mila passeggeri dall'Italia con un +10% sull'anno precedente e oltre al Mediterraneo le mete preferite sono quelle del Nord Europa e gli Emirati - spiega LeonardoMassa, Vice President Southern Europe Msc Crociere -. Bene anche le prenotazioni per i Caraibi, per la Groenlandia e l'Islanda». Da non dimenticare che la Pasqua "bassa" farà scegliere a molti potenziali viaggiatori la montagna con le piste da sci per le ultime discese della stagione. Se invece le temperature saranno troppo alte anche questi appassionati potrebbero scegliere una vacanza in Italia o oltreconfine.
Fonte = IL SOLE 24 ORE 08/02/24
