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Rassegna stampa Astoi
LARGO CONSUMO - Occorrono misure a sostegno del turismo

LARGO CONSUMO - Occorrono misure a sostegno del turismo

23 Giugno 2020

Percorsi di lettura: www.largoconsumo.info/Turismo L'emergenza Coronavirus e il conseguente lockdown possono mettere in ginocchio interi settori economici. I più esposti sono quelli del turismo e quelli legati alle attività di somministrazione di cibi e bevande (bar ristoranti, pizzerie, catering, pasticcerie). L'allarme proviene da Fipe-Confcommercio secondo cui sono 50.000 i pubblici esercizi a rischio di fallimento per un totale di 300.000 posti di lavoro in pericolo, lamentando come le misure di sostegno siano gravemente insufficienti e che, per questo, «già molti imprenditori stanno maturando l'idea di non riaprire l'attività». Per la ristorazione le prospettive sono ancora più incerte per il protrarsi delle misure di blocco ben oltre il 4 maggio, senza date al momento certe per la riapertura. Al Governo è stata presentata una richiesta di 750 milioni di euro a fondo perduto da parte delle associazioni di categoria del turismo e dalle imprese del comparto. Qui la posta in gioco è il collasso di un settore che genera un volume d'affari di oltre 20 miliardi di euro l'anno con un effetto domino sull'intero sistema economico. I tour operator, che a maggio di solito sviluppano il 70% del fatturato annuo, l'hanno visto scendere a zero per via delle cancellazioni per il 2020. A invocare interventi concreti è il Manifesto per il Turismo Italiano #ripartiamodallitalia, sottoscritto finora da oltre 35.000 tra cittadini e aziende e dalle principali organizzazioni di categoria, tra le quali Astoi Confindustria Viaggi (che rappresenta il 90% degli operatori italiani), FTO-Confcommercio per i network turistici e le agenzie indipendenti e altri segmenti del settore, Federtur ismo , Conf esercenti , Alleanza delle Cooperative Italiane Turismo , Assoviaggi e altre realtà.

Fonte = LARGO CONSUMO 23/06/20