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Visit Russia raddoppia con l’ufficio di Milano: «Con l’Italia è amore da sempre»

Visit Russia raddoppia con l’ufficio di Milano: «Con l’Italia è amore da sempre»

17 Novembre 2016

«Noi russi amiamo profondamente l’Italia, siamo due Paesi diversi ma con storia e cultura ugualmente profonde. Non abbiamo mai avuto rapporti così fitti con l’Italia come in questi ultimi mesi». Dichiarazione d’amore, se così la si può definire, da parte di Alla Manilova, vice ministro cultura e turismo della Federazione Russa, verso il nostro Paese.

Un sentimento avvalorato dall’imminente apertura del nuovo ufficio milanese di Visit Russia, prevista per il prossimo gennaio, il secondo nella Penisola dopo quello di Roma e decimo nel mondo. Un caso unico, quello dell’Italia, con due uffici di rappresentanza: quello capitolino si occuperà degli aspetti culturali e museali, mentre a quello milanese spetteranno i rapporti ministeriali e come base per le occasioni di business per le aziende del turismo.

Merito dell’interesse dei turisti russi, in parte orfani di località come Egitto e Turchia e del lavoro sinergico condotto con il sottosegretario del Mibact, Dorina Bianchi. «Siamo due popoli che culturalmente si riconoscono e si apprezzano e forti di questo abbiamo individuato strategie comuni per promuovere e consolidare gli scambi turistici tra i nostri due Paesi».

La strategia comune di cui parla Bianchi riguarda la delocalizzazione dei flussi dai grandi poli attrattivi, per l’Italia le città d’arte o il richiamo dei grandi eventi milanesi, per la Russia, il duopolio Mosca e San Pietroburgo.

«Itinerari meno battuti da proporre, in collaborazione con i rispettivi operatori turistici, per far vivere lo spirito dei due popoli – prosegue Manilova. Dall’Italia abbiamo chiuso il primo semestre con una crescita del 4% e a fine anno supereremo il 10%. I nostri arrivi in Italia invece, sono un po’ calati, con -1% nel primo semestre ma entro l’anno saremo attorno al +5%. Nel 2016 abbiamo investito 5 miliardi di rubli (circa 72 milioni di euro) e altrettanti ne investiremo il prossimo anno esclusivamente in migliorie strutturali e infrastrutturali per il turismo». - Fonte. TravelQuotidiano.com