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Turismo , record di stranieri: più degli italiani Boom nelle città. Il ministro boccia i ticket

Turismo , record di stranieri: più degli italiani Boom nelle città. Il ministro boccia i ticket

11 Febbraio 2019

MILANO Luci e ombre sul turismo italiano alla tradizionale Bit. Se per la prima volta, nel 2017, in Italia le presenze di turisti venuti dall'estero hanno superato quelle degli italiani, ad attirare sono soprattutto le grandi città: Venezia (86,5%), Firenze (73,9%), Roma (70,1%), Milano (64,9%) e Verona (57,5%). Così come la spesa dei turisti si concentra soprattutto in cinque regioni, Lombardia, Lazio, Toscana, Veneto e Emilia Romagna. Nessuno al Sud. Il XXII Rapporto sul turismo italiano, curato dall'Istituto di ricerca su innovazione e servizi per lo sviluppo del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Iriss) mostra il comparto è in salute. E secondo le previsioni 2019 si stima un aumento degli arrivi del 4%. «Il marchio Italia vale più che mai» ha detto con orgoglio, tagliando il nastro della manifestazione insieme al sindaco di Milano Giuseppe Sala, il ministro delle politiche agricole, forestali, alimentari e del turismo Gian Marco Centinaio. Che tuttavia ha voluto anche evidenziare alcune criticità. Come quella della tassa di ingresso o di sbarco che si vorrebbe imporre in alcune zone. I PROBLEMI «Attenzione che rischiamo di diventare turista-repellenti - ha ammonito - Vorrei evitare in futuro di dover commentare un abbassamento dei dati di afflusso turistico solo perché qualcuno deve sistemare i propri bilanci». Così come ha invitato tutti, dalle Regioni agli operatori privati, a non muoversi al di fuori del brand Italia per promuovere all'estero le proprie particolarità e peculiarità. «Posso promuovere il territorio più bello del mondo – ha detto - ma se all'estero non sanno dove è alla fine non ho promosso niente». I dati del Rapporto evidenziano quindi che la componente internazionale (210.658.786) ha superato quella nazionale (209.970.369), con il +5.3% degli arrivi nel 2017 e un +4,4% di presenze.

Ad attirare sono soprattutto le grandi città E il Sud? Ha sottolineato Centinaio, le potenzialità sono elevatissime e «potrebbe vivere di turismo anche 11 mesi l'anno». Ma intanto il turismo cambia aspetto: negli ultimi due anni c'è stato +50% dell'affitto di case, secondo i dati Airbnb, mentre continua il successo del B&B: a Napoli l'incremento è stato del 335%. Circa 1.300 gli espositori, in rappresentanza di più di 100 destinazioni in Italia e nel mondo, quella istituzionale delle Regioni italiane, che presentano tutte le loro novità. Questa edizione segna i ritorni di Germania, Svizzera, Francia o Portogallo, e l'arrivo di mete emergenti come Polonia, Slovacchia, Albania, Romania o Moldavia. Quatto le aree tematiche: Betech dedicata alla trasformazione digitale, Bringing Innovation into Travel sul futuro del settore a cura di Fiera Milano Media, Bit of Taste, sul turismo enogastronomico e Love Wedding riservata al matrimonio e alle destinazioni del viaggio di nozze.

Il turismo in Italia nel 2019 54,3% Stima del Cnr-Iriss sul 2017 e primi nove mesi 2018 arrivi presenze 101.925.921 102.475.335 permanenza media Lombardia 13,6% 11,3% Veneto Toscana 11,3% 364.555.817 370.802.090 2,95 giorni 10,2% Emilia-Romagna Lazio 11,4% PER LA PRIMA VOLTA MAGGIORANZA STRANIERI +4% 2017 2018 3,6 giorni LE 5 REGIONI CHE ATTIRANO LA SPESA TURISTICA Dati 2017 210.658.786 Turisti venuti dall'estero 108,2 miliardi 209.970.369 Turisti italiani.

 

Fonte = IL MESSAGGERO 11/02/19