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Turismo, l'Italia sorpassa la Francia

Turismo, l'Italia sorpassa la Francia

06 Luglio 2017

Un’estate da leonessa, per l’Italia turistica, con un sorpasso in vista sui cugini francesi e la conferma del settore come il più dinamico del paese. E’ la fotografia offerta da un’analisi di Preferente.com, che ha spiegato come “libera finora da attentati terroristici, l’Italia sta vivendo un eccellente anno turistico, tanto da essere sul punto di superare la Francia come numero di pernottamenti, risultando seconda dopo la Spagna”.  

“L’italia – spiega il portale di informazione turistica spagnolo - spera di superare i 400 milioni di pernottamenti, contro i 454 milioni registrati dalla Spagna nel 2016”. Preferente identifica i motivi del successo italiano “nella forte attrattività del suo mercato e nella grande varietà e qualità dell’offerta, non soltanto sulle coste ma anche nell’entroterra”.

Punto dolente del nostro paese, invece, il “rischio di sovraffollamento in luoghi che costituiscono grandi attrattori come Venezia, Firenze, Capri e Cinque terre, con proteste da parte dei residenti che rivendicano il diritto a vivere nelle loro città, messe sotto pressione dai grandi flussi turistici”.

Un’estate da leonessa, per l’Italia turistica, con un sorpasso in vista sui cugini francesi e la conferma del settore come il più dinamico del paese. E’ la fotografia offerta da un’analisi di Preferente.com, che ha spiegato come “libera finora da attentati terroristici, l’Italia sta vivendo un eccellente anno turistico, tanto da essere sul punto di superare la Francia come numero di pernottamenti, risultando seconda dopo la Spagna”.

“L’italia – spiega il portale di informazione turistica spagnolo - spera di superare i 400 milioni di pernottamenti, contro i 454 milioni registrati dalla Spagna nel 2016”.

Preferente identifica i motivi del successo italiano “nella forte attrattività del suo mercato e nella grande varietà e qualità dell’offerta, non soltanto sulle coste ma anche nell’entroterra”.

Punto dolente del nostro paese, invece, il “rischio di sovraffollamento in luoghi che costituiscono grandi attrattori come Venezia, Firenze, Capri e Cinque terre, con proteste da parte dei residenti che rivendicano il diritto a vivere nelle loro città, messe sotto pressione dai grandi flussi turistici”. – Fonte: Guidaviaggi.it