Turchia, meta vicina e dalle tante bellezze
Da diversi in anni in crescita per quanto riguarda l'arrivo di viaggiatori italiani, che lo scelgono soprattutto per lo splendido mare e per l'affascinante città di Istanbul, il Paese turco rilancia la sua proposta turistica anche per l'estate che è appena partita.
Tanti e variegati sono i prodotti di punta per il 2015, nel periodo estivo ma non solo, che il turismo della Turchia propone al mercato italiano delle vacanze. Istanbul è come sempre il biglietto da visita del Paese perché è una città unica al mondo, che ha il potere a di affascinare i viaggiatori con il suo mix straordinario di antico e contemporaneo, di ponte tra due continenti. La Cappadocia, Izmir, Efeso, Pamukkale e Bodrum sono poi le altre mete preferite nel mercato italiano, anche se in rampa di lancio, secondo le intenzioni dell'ente turistico in Italia, ci sono anche altre destinazioni un po' meno note, come Cesme e Alacati, località balneari della Provincia di Izmir, o come Marmaris, Fethiye e la Penisola di Datga, tutte altre interessanti destinazioni costiere. Non per nulla il mare resta, ed anzi è sempre di più, uno dei punti di forza dell'offerta turistica turca: basti pensare che per quanto riguarda la classifica internazionale delle Bandiere Blu, la Turchia continua a scalare posizioni, passando nel 2015 dal terzo al secondo posto, con 436 spiagge.
Un riconoscimento importante, fanno sapere del Turismo Turco, che premia gli sforzi compiuti per la salvaguardia edizione dell'Istanbul Jazz e la tutela degli oltre 7.000 chilometri di litorale, un tesoro di baie, insenature, spiagge deserte e calette che il turismo internazionale sta premiando da diverso tempo oramai. E a proposito di estate in Turchia, da non sottovalutare anche l'ampio panorama di eventi culturali e sportivi proposti dal Paese, tra i quali ad esempio spiccano la 22 Festival (in programma dal 27 giugno a M 4 luglio, e il Festival Internazionale di Opera e Ballo e che andrà invece in scena nello splendido Teatro Romano di Aspendos vicino Antalya.
Insomma un panorama che non può lasciare indifferente, e infatti non è così, il mercato turistico del nostro Paese: oltretutto come sempre in Italia, l'ufficio turistico è molto attivo nel supportare i tour operator che hanno la Turchia in programmazione, attraverso operazioni di comarketing relative alle campagne pubblicitarie, oltre a road-show ed educational dedicati alle agenzie di viaggio. E proprio allora alla Direttrice dell'Ufficio Cultura e Informazioni dell'Ambasciata di Turchia, Esin Zeynep Selvi, abbiamo chiesto di raccontarci come sta andando il Paese nel mercato turistico italiano per la stagione estiva appena partita.
«La Turchia è una destinazione sicura e i tanti affezionati turisti italiani ne apprezzano le bellezze naturali, le meraviglie artistiche e la squisita accoglienza del popolo turco. Negli ultimi mesi abbiamo però, nostro malgrado, registrato un rallentamento delle prenotazioni per la stagione estiva dovuto essenzialmente a criticità generali a livello internazionale e ad un allarmismo ingiustificato dei media italiani che spesso inducono a confondere le situazioni dei differenti Paesi. Ci reputiamo comunque molto fiduciosi affinchè i viaggiatori italiani tornino presto e numerosi a scegliere le nostre bellissime località. La Turchia si raggiunge in sole due ore, agli italiani basta la carta d'identità valida per l'espatrio e la gastronomia suscita da sempre l'entusiasmo dei visitatori. Anche a fronte della quantità di Bandiere Blu assegnate alla Turchia, che quest'anno ha raggiunto il secondo posto nella classifica internazionale, vorremmo suggerire a chi è ancora incerto sulla meta della vacanza di informarsi sulle tantissime offerte disponibili e di consultare le proposte degli ottimi tour operator che hanno la Turchia nel loro catalogo. In Turchia non c'è che l'imbarazzo della scelta tra le località balneari della Costa Egea e della Costa Turchese, dove poter anche trascorrere una o più giornate sul caicco; la Cappadocia è una regione ineguagliabile dal punto di vista storico e paesaggistico e la quantità di aree archeologiche da visitare in Turchia è innumerevole; e per finire, la città di Istanbul che da sola vale un viaggio nel nostro Paese. Chi c'è stato anche solo una volta se ne innamora e ci torna, questo è un punto fermo». Di E.Z.S. - Fonte: Trend
