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Torna a Siena il Wte for Unesco, il salone dei patrimoni dell’Umanità

Torna a Siena il Wte for Unesco, il salone dei patrimoni dell’Umanità

03 Settembre 2018
Dal 28 al 30 settembre torna per il secondo anno consecutivo a Siena,  il World Tourism Event for Unesco cities and sites, il salone mondiale del turismo delle città e siti patrimonio dell’umanità.

Ad ospitarlo sarà, ancora una volta, il Complesso museale di Santa Maria della Scala, che metterà a disposizione i suoi ambienti monumentali: l’evento, infatti, si terrà nella suggestiva sala del Pellegrinaggio, ed in altre sale affrescate, che faranno da cornice all’area espositiva del Salone, mentre ambienti attigui opportunamente attrezzati ospiteranno i vari incontri in programma.

L’evento è organizzato da M&C Marketing Consulting con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, del Mibact, dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco, della Regione Toscana, di Toscana Promozione Turistica, del Comune di Siena, di Confindustria Toscana Sud e con il supporto di Enit, il Salone si riconferma il principale momento di promozione delle città e dei siti patrimonio dell’Umanità in Italia con la partecipazione prevista di oltre 100 operatori italiani ed esteri.

Nel programma della kermesse prevede un doppio format b2c e b2b: un’area dove  il pubblico (l’ingresso è gratuito), potrà conoscere i numerosi siti Unesco presenti e avere tutte le informazioni per organizzare viaggi e visite e un’altra area di approfondimento, con incontri e seminari rivolti ad un pubblico esperto e agli operatori. Nella giornata di apertura del salone è previsto anche un workshop b2b, al quale parteciperanno oltre 60 tour operator italiani e stranieri, che nei giorni della kermesse avranno poi l’opportunità di visitare il territorio di Siena e della Toscana.

E tra le novità dell’edizione 2018 la presenza, per la prima volta della Nuova Caledonia, che proprio quest’anno festeggia i dieci anni del riconoscimento della sua laguna — 15mila km quadrati di acque cristalline, fondali marini tra i più belli del mondo e spiagge da sogno – a patrimonio dell’umanità Unesco.

Dall’anno scorso, inoltre, il salone ha aperto i suoi spazi anche ai club Unesco e alle candidature inserite nella tentative listche intendano partecipare al dibattito. Nella passata edizione, ben 125 sono stati i luoghi Unesco presenti da tutto il mondo e tre le candidature promosse in quell’occasione (la cavatura del Tartufo, la Via Francigena e i Campi Flegrei). - Fonte: L'Agenziadiviaggi.it