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Taleb Rifai: "Dobbiamo regolare la sharing economy ma senza ucciderla"

Taleb Rifai: "Dobbiamo regolare la sharing economy ma senza ucciderla"

17 Settembre 2015

Per il segretario dell'Unwto le destinazioni devono sfruttarne le potenzialità ma occorrono al tempo stesso delle norme. In preparazione un report

“I Governi devono regolare la sharing economy senza ucciderla”. Parola di Taleb Rifai, che così si è espresso nel corso dell’Assemblea Generale dell’Unwto a Medellin, Colombia. Per il segretario generale dell’organizzazione, infatti, si tratta di un fenomeno che non si può fermare, anche se ogni destinazione sta adottando le proprie strategie di fronte a questa tendenza globale.

“E’ uno dei temi che abbiamo trattato in questa assemblea e per questo andremo a realizzare un report sulla sharing economy. La sfida è capire come questa influenzi ciascun Paese e come viene affrontata, in modo da beneficiarsi degli elementi positivi ed evitare gli effetti negativi”.

Per Rifai, ad esempio, tra i vantaggi portati dalla sharing economy c’è l’incremento dei viaggi come pure l’allungamento del soggiorno ed una maggiore ripartizione delle entrate turistiche. Naturalmente, “ci sono aspetti sui quali dobbiamo avere molta attenzione, come l’equilibrio e la correttezza tra i vari fornitori di servizi. Se gli hotel pagano le tasse, ci devono essere delle misure di fiscalità anche per queste diverse tipologie di accomodation, come pure certi standard di qualità e sicurezza. Occorre regolare il fenomeno in maniera intelligente, ma senza ucciderlo”. - Fonte: GuidaViaggi.it