Astoi Confindustria viaggi
La qualità alla guida del turismo
News Turismo
#ripartiamodallinformazione, il Manifesto dei giornalisti italiani di viaggio e turismo

#ripartiamodallinformazione, il Manifesto dei giornalisti italiani di viaggio e turismo

21 Aprile 2020

Gist e Neos, le associazioni dei giornalisti italiani specializzati nel settore turistico, hanno stilato un manifesto per chiedere al Governo italiano il sostegno dell’editoria turistica e dell’informazione professionale. L’informazione giornalistica di viaggio coinvolge migliaia di professionisti che, dalle redazioni o in forma autonoma, assicurano attraverso la cronaca e il reportage un flusso ininterrotto di notizie selezionate e verificate.

In tempi in cui i confini tra informazione, propaganda e fake news si fanno sempre più labili, i giornalisti di turismo rappresentano una voce competente e affidabile, in grado affiancare i player nazionali nel rilancio del turismo.

(TurismoItaliaNews) I giornalisti della stampa turistica chiedono che in questo drammatico momento la voce dell’Italia non si spenga. Da tempo il giornalismo turistico e l’editoria di riferimento vivono un periodo di crisi. “In seguito all’emergenza Coronavirus, la situazione è peggiorata – argomentano Gist Neos – l’emergenza ha contratto il lavoro fino al 50%, per il 74% dei giornalisti. Secondo l’indagine, il calo è dovuto per il 43% alla sospensione di pagine di turismo e per il 20% al rimando di servizi già realizzati su destinazioni ora chiuse. Alla crisi del sistema turistico è seguita quella del sistema editoriale, con forte penalizzazione della già fragile economica del giornalismo specializzato. I tagli dei budget pubblicitari hanno prodotto l’immotivata sospensione e in alcuni casi azzeramento dell’informazione e la riduzione dei compensi professionali”.

 #ripartiamodallinformazione, arriva il Manifesto dei giornalisti italiani di viaggio e turismo: appello a Governo e Mibact

Secondo le associazioni dei giornalisti specializzati, nel rilancio dell’economia turistica post Coronavirus, si dovrà agire all’interno della filiera: istituzioni, agenzie, tour operator, strutture ricettive, ristorazione, vettori, servizi, informazione. “Ciascuno nel rispetto del proprio ruolo e funzione, individuando ‘buone pratiche’ e puntando sull’eccellenza. Tutte le componenti dell’industria turistica nazionale devono poter risorgere: sia l’incoming, che faccia della “Destinazione Italia” il nuovo baricentro strategico; sia l’outgoing, che torni ad alimentarsi dello “stile italiano” di viaggiare nel mondo. Obiettivo che può essere raggiunto solo attraverso la rivitalizzazione strategica degli investimenti, l’innovazione del prodotto e il rilancio dell’informazione, fatta dai giornalisti competenti e specializzati”.

E dunque la stampa specializzata chiede che il Mibact e l’Enit si impegnino urgentemente in una compagna internazionale di promozione e marketing, per il rilancio dell’immagine e del brand Italia; il Governo dia un sostegno economico immediato all’editoria turistica, sotto forma di finanziamenti a fondo perduto e/o defiscalizzazioni; i presidenti delle Regioni si accordino con il Mibact per la promozione coordinata del Sistema Turistico Italia.

#ripartiamodallinformazione, arriva il Manifesto dei giornalisti italiani di viaggio e turismo: appello a Governo e Mibact

Fonte = GIST 21/04/20