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Questo Giubileo s'ha da fare

Questo Giubileo s'ha da fare

25 Novembre 2015

“A Roma nessuno dovrà sentirsi straniero”. È il primo punto del decalogo etico, parte integrante del protocollo d’intesa firmato da Federalberghi Roma e Opera Romana Pellegrinaggi per l’inserimento degli hotel romani nelle strutture ricettive suggerite ai pellegrini in arrivo a Roma per il Giubileo della Misericordia ormai alle porte. 

La firma è di inizio estate, pochi mesi fa, ma la strage di Parigi ha lanciato questo accordo in uno spazio sideralmente lontano. La domanda riguarda il turismo in generale, ma stringendo l’obiettivo sugli arrivi previsti per l’Anno Santo tutti gli addetti ai lavori se lo stanno chiedendo: quanto la paura peserà sulle intenzioni di pellegrini e turisti di venire a Roma nell’anno giubilare?
 
«Niente porte blindate»
Intanto, e valga come premessa non scontata il giorno dopo gli attentati parigini, è stato ribadito che il Giubileo si farà. Lo ha detto il Vaticano, nella persona del segretario di Stato della Santa Sede Pietro Parolin in un’intervista al giornale cattolico francese La Croix («Nel mondo lacerato dalla violenza, è il momento giusto per lanciare l’offensiva della misericordia; si può capire che dopo gli attentati ci sono sentimenti di vendetta ma bisogna davvero combatterli»).
 
Lo ha confermato il governo italiano: sia il ministro del lavoro Giuliano Poletti che il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Claudio De Vincenti, hanno dichiarato che – pur non sottovalutando i possibili rischi e tenendo una linea di massima attenzione – assicurano che il Giubileo è un’occasione per andare in direzione opposta rispetto ai fatti inaccettabili di Parigi.
 
E, più di recente, in un’intervista a Sky Tg24 lo stesso premier Matteo Renzi ha detto con enfasi: «Annullare il Giubileo? Non esiste proprio. Il Papa sempre Papa è. Roma è la città che ospita la sede della cristianità. Ne siamo molto orgogliosi. Siamo molto grati a Francesco anche per il lavoro in politica estera. Per il resto calma e gesso». Aggiungendo che sarà posta la «massima attenzione», dato che «il Papa è sempre un possibile obiettivo».
 
E qualsiasi ulteriore dubbio è stato spazzato via dallo stesso Papa Francesco. «Per favore niente porte blindate nella Chiesa, tutto aperto», è l’appello lanciato dal pontefice durante l’udienza generale in piazza San Pietro. Una piazza nella quale – nel dopo attentato del 13 novembre – sono aumentati i controlli e diminuiti i fedeli. 
 
Quindi nessun rinvio. Ma l’8 dicembre è dietro l’angolo: Roma è pronta?
«Diciamo che, al di là dei fatti di Parigi, e anche al di là vacatio del sindaco – non dobbiamo dimenticare anche questo aspetto – per essere pronti turisticamente a un evento come quello giubilare bisognerebbe prepararsi anni prima rinnovando completamente l’organizzazione con nuovi voli e nuovi contratti con gli operatori, mentre l’Anno Santo della Misericordia è stato annunciato solo ad aprile», è il parere di Giuseppe Roscioli, presidente di Federalberghi. Che continua: «Naturalmente la terribile tragedia nella capitale francese non può passare indenne. Il movimento dei flussi turistici sta già rallentando e le prime disdette stanno fioccando. Sono stati cancellati anche molti voli soprattutto con scalo a Parigi, dal sud est asiatico, Giappone, e Usa». 
 
Ma prima di dedurne un quadro completamente negativo Roscioli aggiunge: «Al momento abbiamo prenotazioni per il 50% della disponibilità. Una metà che può essere interpretata come bicchiere mezzo vuoto ma anche come bicchiere mezzo pieno. Soprattutto in considerazione che un Giubileo ordinario come era stato quello del 2000, quindi preparato nei minimi dettagli, aveva generato un incremento degli arrivi di appena un + 6%. Le nostre previsioni non superano indici di crescita del 4-5% pari a circa 700mila arrivi in più rispetto ai 14 milioni fatti registrare quest’anno».
 
Roscioli inoltre conferma che è già operativo un Osservatorio Permanente e conclude con il consiglio di «evitare allarmismi e stati di panico, pur con tutte le necessarie precauzioni». 
 
Più sicurezza 
E, a proposito di precauzioni va ribadito che i livelli del sistema di sicurezza sono stati già innalzati. I finanziamenti aggiuntivi dovrebbero arrivare come emendamento alla legge di Stabilità. Renzi ha espresso la propria disponibilità alla possibilità di incrementare le risorse per la sicurezza. Anche l’Enac ha incrementato immediatamente le misure di sicurezza in tutti gli aeroporti nazionali invitando i passeggeri in partenza dagli scali italiani a recarsi negli aeroporti in anticipo rispetto ai tempi normalmente previsti.
 
Le vie dei pellegrini
E poi ci sono le iniziative già in canna nel piano Giubileo. Come quella della Regione Lazio che ha ripristinato nella loro completa fruibilità antichi percorsi che fanno parte di itinerari religiosi e di pellegrinaggio come la Via Francigena e i Cammini di Benedetto e Francesco, gran parte dei quali si sviluppano proprio all’interno del territorio laziale per una estensione complessiva di circa mille chilometri. 
 
Quattro i cammini considerati più rappresentativi : la Via Francigena nel nord del Lazio, da Roma a Proceno; la Via Francigena nel sud del Lazio, da Roma a Minturno e a Cassino; il Cammino di Benedetto, che attraversa il Lazio da Norcia a Montecassino; il Cammino di Francesco, dall’Umbria a Roma attraverso la Valle Santa reatina. Predisposti anche strumenti di comunicazione sul sito visitlazio.com e sui canali social, sempre di Visit Lazio.
 
Info per non udenti
Per tutto il Giubileo il Comune di Roma mette a disposizione di pellegrini non udenti un assistente virtuale in videoconnessione che parlerà la lingua dei segni in 10 PIT (punti di informazione turistica) della Capitale. La prima postazione, a Trastevere, è stata inaugurata dall’assessore Luigina Di Liegro (prima delle dimissioni di Marino): «È un modo semplice e per “prendere sul serio” il Giubileo della Misericordia, aprendo le porte di Roma davvero a tutte le persone». Il meccanismo è semplice: i visitatori, sfiorando lo schermo del tablet, possono videoconnettersi con un operatore che traduce in linguaggio LIS le informazioni turistiche.
 
Ancora uno strumento turistico, frutto dell’accordo di collaborazione tra City Sightseeing Roma e Atac: è unico biglietto di viaggio per fruire dei mezzi pubblici e degli itinerari in openbus. Il biglietto Roma24ore costa 30 euro; Roma48ore, 40 euro. I biglietti si acquistiano negli alberghi, edicole, visitor centre, biglietterie Atac brandizzate Discovering Roma e online sul proprio sito e su quelli di t.o. tra cui GTA, Viator, Get Your Guide. 
 
Visite potenziate
Sempre pro-Anno Santo l’operatore Carrani Tours, partner ufficiale dei Musei Vaticani potenzierà l’offerta di visite guidate a musei e giardini vaticani e alle aree normalmente chiuse al pubblico come la Scala del Bramante. Nella nuova offerta in lingua inglese, tedesca e spagnola sono previsti tour in piccoli gruppi con entrata senza attesa e accesso prioritario alla Cappella Sistina.
 
Eventi dello Spirito 
E poi ci sono tutti gli eventi, gli appuntamenti, le iniziative legate all’aspetto religioso dell’evento. Tutto ciò è già approdato sul portale del Vaticano Il-Giubileo2016.com e sul suo omologo The-Jubilee2016.com che, in modo semplice e intuitivo, consentiranno ai moderni pellegrini 2.0 di orientarsi all’interno della storia dei Giubilei e delle notizie relative all’Anno Santo Straordinario indetto da Papa Francesco. 
Ma questa, naturalmente, è un’altra storia. di Maria Paola Quaglia - Fonte: L'AgenziaDiViaggi.it