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Più fondi a turismo , salute e mobilità e all'istruzione vanno 26 miliardi

Più fondi a turismo , salute e mobilità e all'istruzione vanno 26 miliardi

08 Gennaio 2021

Ridotta la quota destinata alla transizione energetica ma sale la parte idrogeno L'istruzione sale da 19 a 26 miliardi. Saltano i 5,8 miliardi che erano stati previsti per il Patent Box C.Fo. G.Tr.

ROMA
Il confronto tra la prima versione del piano e quella trasmessa ieri ai partiti deve necessariamente partire da un dato. Nell'ambito del Next Generation la prima bozza si fermava a progetti per 196 miliardi, la seconda arriva invece a 209,8 comprendendo una quota di "riserva" nel caso di eventuali bocciature Ue. Fatta questa premessa, si può subito notare che perde quota il pacchetto per l'industria digitale. A prima vista, a favore di «
turismo e cultura» che aumenta la dote da 3,1 a 8 miliardi e della «Pa digitale» (da 10 a 11,3). Le risorse destinate alla componente «Digitalizzazione e innovazione del sistema produttivo», infatti, rispetto alla precedente bozza della tabella scendono da 35,5 a circa 25,7 miliardi. Ad esempio, il piano Transizione 4.0 sarà finanziato con le risorse europee per 18,8 miliardi e non più per 21,7 (addirittura 24,8 nella prima ipotesi). La differenza sarà a carico del bilancio dello Stato. La sforbiciata poi si concretizza con la scomparsa dei 5,8 miliardi inizialmente previsti per finanziare gli incentivi per il patent box, il regime di tassazione agevolata sulla proprietà intellettuale. Stralciati anche i 140 milioni per l'agricoltura digitale e i 220 milioni per l'editoria digitale «5.0». Di contro aumentano gli investimenti per la banda ultralarga in fibra ottica e il 5G che, accorpati a quelli per la space economy, che salgono da 3,5 a 4,2 miliardi e per la microelettronica (da 600 a 750 milioni). I fondi originariamente previsti per l'export, 450 milioni, entrano in un pacchetto unico per le politiche industriali e l'internazionalizzazione da 2 miliardi.
Cambiano sensibilmente anche le quote previste per le linee di intervento che agiscono sulla cosiddetta transizione verde, in calo nel complesso da 74,3 a 67,4 miliardi. In particolare, per «Impresa verde ed economia circolare» si scende da 6,3 a 5,2 miliardi, per «efficienza energetica e riqualificazione degli edifici» da 40,1 a 30,4 miliardi (più 320 milioni dal React Eu) e nel caso di «Transizione energetica e mobilità locale sostenibile» da 18,5 a 17,5 miliardi nonostante all'interno di questa componente il progetto per l'idrogeno cresca da 1,34 a 2 miliardi. L'unica componente che aumenta è la «Tutela del territorio e risorse idriche», da 9,4 a 14,3 miliardi.
Gli incrementi sono invece a favore dei capitoli Infrastrutture/mobilità sostenibile, da 27,8 a 32 miliardi; Istruzione e ricerca, da 19,1 a 26; Parità di genere, coesione sociale e territoriale, da 17,2 a 21,3 miliardi, e soprattutto Salute che raddoppia da 9 a 18 miliardi.

Fonte = IL SOLE 24 ORE 08/01/21