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Oltre sei milioni di pax per l'Aeroporto di Bologna

Oltre sei milioni di pax per l'Aeroporto di Bologna

15 Novembre 2018

Il Consiglio di Amministrazione di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A., riunitosi sotto la Presidenza di Enrico Postacchini, ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2018.  Nei primi nove mesi del 2018 l’Aeroporto di Bologna ha fatto registrare un’ulteriore crescita del traffico, raggiungendo oltre 6,4 milioni di passeggeri, nonostante la chiusura di 4 giorni per manutenzione straordinaria della pista di volo nel mese di settembre, che ha determinato un mancato traffico valutabile in circa 100 mila passeggeri.  “I risultati ottenuti in questi mesi sono in linea con le previsioni e sono frutto delle ricadute positive che la crescita di traffico ha generato su tutte le principali componenti del business, attivando un effetto moltiplicatore sui risultati gestionali - ha commentato Nazareno Ventola, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna – In particolare, la crescita dei risultati è stata supportata dal mix di traffico, dalle azioni mirate all’incremento della marginalità, confermando l’attento presidio alla dinamica dei costi operativi, e dalla valorizzazione delle unità di traffico gestite per massimizzarne l’impatto anche sulla componente non aviation”.

Nei primi nove mesi del 2018 l’Aeroporto di Bologna ha registrato una crescita del 2,3% del traffico per un totale di 6.441.857 passeggeri, comprensivi di transiti e Aviazione Generale, rispetto ai 6.299.489 passeggeri dello stesso periodo del 2017.

Relativamente al traffico merci, nei primi nove mesi del 2018 il traffico cargo è stato pari a 38.804.463 Kg, in calo del 7,6% rispetto al dato del 2017, per effetto dalla mancanza dei volumi straordinari che erano stati gestiti nel corso dello scorso esercizio.

Il load factor medio (coefficiente di riempimento di un aeromobile) ha registrato una lieve crescita, attestandosi all’81,8% rispetto all’81,5% del periodo gennaio-settembre 2017, grazie ad un incremento dei passeggeri superiore rispetto all’aumento dei posti offerti.

Alla crescita del traffico passeggeri hanno contribuito sia il traffico di linea che la componente low-cost. Nel dettaglio, il traffico di linea è cresciuto del 3,2% grazie all’introduzione di nuovi collegamenti ed al potenziamento delle frequenze da parte di alcune delle principali compagnie aeree internazionali.

Anche il traffico low cost conferma un trend positivo, registrando un incremento dello 0,6% grazie al potenziamento delle operazioni da parte di Ryanair, che prosegue i collegamenti per Bratislava, Colonia, Napoli e Praga e aumenta le frequenze di quelli per Manchester, e di Vueling, che aumenta le frequenze sulla rotta Bologna-Barcellona.

Risulta, infine, in deciso aumento il traffico del segmento charter, che registra un +59,6% grazie anche ad una cauta ripresa dei voli per l’Egitto. Rimane comunque marginale l’apporto di questo segmento al traffico complessivo dello scalo.

FONTE = ADVTRAINING