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Lo Sri Lanka è pronto al turismo

Lo Sri Lanka è pronto al turismo

27 Maggio 2014

Si parla di un +57,4% e le previsioni per il futuro sono più che positive. I tre voli della compagnia da Roma Fiumicino sono quasi sempre pieni, anche se il traffico etnico è per ora superiore al leisure puro. Il direttore della compagnia per l'Italia, Lalith Peiris, auspicherebbe un quarto volo, per il quale si sta studiando il modo migliore per inserirlo. "Ci piacerebbe molto un quarto volo dall'Italia nell'immediato, ma per ora le tariffe, che pur ci consentono il break even, sono per lo più a favore dei tour operator e della popolazione che torna a casa. Ma alcune industrie italiane hanno trasferito nello Sri Lanka la propria attività e i manager volano con tariffa piena in business class. Alla luce di un maggiore traffico yield, sarà più facile inserire il quarto volo".

La lacrima dell'India

Lo Sri Lanka, identificato come la lacrima dell'India per la sua posizione geografica, è stato definito dal New York Times la destinazione al mondo con maggiori opportunità di sviluppo. Gli obiettivi del Paese sono ambiziosi. Nel 2016 lo Sri Lanka vorrebbe ospitare 2,5 mln di persone, grazie anche al molto atteso turismo cinese. Il viaggio organizzato in occasione dell'entrata in oneworld della compagnia SriLankan Airlines era legato alla cerimonia che si è svolta al Sud del Paese, nel nuovo aeroporto di Mattala Rajapaksa.

Da Colombo si arriva a Mattala in poco più di mezz'ora di volo e questo collegamento facilita la visita di questa parte dello Sri Lanka dove si trova il parco naturale di Yala, l'unico del Paese. Mille km quadrati di un parco molto verde, ricco di pozze d'acqua e dove è concentrata la più alta densità di leopardi del mondo, elefanti, bufali, 120 specie di uccelli, gazzelle, scimmie e coccodrilli, tantissimi coccodrilli. Il parco, molto danneggiato dallo tsunami, è rimasto chiuso per quattro anni e dal 2008 è nuovamente aperto al turismo.

Restauro e progetti

Da Megombo, cittadina balneare a 40 km da Colombo dove sono proseguiti i festeggiamenti per l'entrata in oneworld del vettore cingalese, è ripartito il tour. Non è mancata la visita di Colombo, città in forte espansione, con un progetto di restauro per gli edifici storici e con i suoi templi. Splendido quello induista Ponnambalan Ramanadan, normalmente non visitato dai turisti. Imperdibile l'escursione a Kandy, città sacra. Tre ore di bus attraversando strade estrapolate dal passato in mezzo a villaggi verdissimi e puliti. Kandy è famosa per il tempio Dalada Maligawa, che conserva la reliquia più importante di Buddha, un suo dente canino. Trasuda spiritualità e loro malgrado, anche gli scettici ne sono coinvolti.

Sul tragitto, a Pinnawela, la visita all'orfanotrofio degli elefanti. Molti liberi, i più irruenti tenuti lontani e qualcuno malato in catene per agevolare la terapia fino a che i veterinari non decidono diversamente. Nei progetti del Paese, dare impulso al turismo, per ora terza voce nell'economia dopo le rimesse dei cingalesi e l'agricoltura. Molte le voci su cui punta: la natura, la spiritualità, il benessere, buoni servizi e un ottimo rapporto qualità-prezzo. La catena alberghiera Jetwing Hotels sta facendo la sua parte con la costruzione di hotel di ottimo livello. Solo a Colombo sono previste 3.000 nuove camere di diverse società alberghiere. - Fonte: Guida Viaggi (di Annarosa Toso)