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La Commissione apre ai vaccinati extra Ue per salvare il turismo

La Commissione apre ai vaccinati extra Ue per salvare il turismo

04 Maggio 2021

La proposta per cercare un'intesa. Grecia e Spagna pronte a mosse unilaterali Beda Romano

BRUXELLES
Con lo sguardo rivolto alla stagione estiva e alla ripresa del
turismo internazionale, la

Commissione europea ha proposto ieri di allentare le restrizioni ai viaggi non essenziali dai paesi terzi verso l'Unione europea. La raccomandazione verrà ora discussa dai Ventisette con la speranza di trovare un accordo entro fine mese. Il tema è tanto politico quanto economico e giunge mentre la situazione sanitaria provocata dalla pandemia sembra migliorare a livello mondiale (esclusa l'India).

«È giunto il tempo di far rivivere l'industria del turismo e che le amicizie transfrontaliere si riaccendano - in modo sicuro», ha scritto ieri su Twitter la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. «Proponiamo di riaccogliere i visitatori vaccinati e quelli provenienti da paesi con una buona situazione sanitaria». In buona sostanza, Bruxelles ha proposto ieri ai Ventisette di allungare la lista dei paesi terzi da cui è relativamente semplice arrivare in Europa.

La proposta di raccomandazione prevede di «permettere l'ingresso nell'Unione per motivi non essenziali non solo alle persone provenienti da paesi con una buona situazione epidemiologica, ma anche alle persone che hanno ricevuto l'ultima dose raccomandata di un vaccino autorizzato dall'Unione europea» (per ora sono quattro). Il tasso di incidenza del virus verrebbe rivisto al rialzo, da 25 a 100 casi ogni 100mila abitanti (attualmente la media nell'Unione è di 420 casi).

Secondo il progetto di raccomandazione illustrato ieri, le persone dovrebbero aver ricevuto l'ultima dose di vaccino almeno 14 giorni prima del loro arrivo sul territorio comunitario. Un esponente comunitario ha precisato che a livello nazionale i governi potranno comunque imporre eventuali test o periodi di quarantena.

Il tentativo è di imporre un coordinamento tra i Ventisette e garantire visibilità ai turisti che vogliono prenotare le proprie vacanze in Europa questa estate. Da giorni, la Grecia e la Spagna stanno lasciando intendere di essere pronte a prendere decisioni unilaterali pur di accogliere rapidamente turisti dall'estero. Attualmente viaggi non essenziali sono autorizzati dall'Australia, la Nuova Zelanda, Singapore, il Ruanda, la Corea del Sud, la Tailandia (e la Cina in base alla reciprocità).

Sempre ieri, Bruxelles ha presentato anche un meccanismo di freno all'ingresso da applicare nel caso di improvvisi aumenti di casi provocati da varianti del virus Covid-19. La raccomandazione giunge mentre Consiglio e Parlamento stanno negoziando la nascita di un certificato vaccinale riconosciuto da tutti i Ventisette (si veda Il Sole 24 Ore del 30 aprile). La speranza è che questo strumento veda la luce nel corso del mese di giugno.

Fonte = IL SOLE 24 ORE 04/05/21