Istat, vacanze fatte in casa: e adesso Italia batte estero 8-2
Agli italiani piace sempre più viaggiare in Italia. La conferma arriva dall'Istat che certifica il consolidamento del trend degli ultimi anni: su quasi 58 milioni di viaggi, l'81,1% dei connazionali ha preferito una destinazione italiana; solo il 18,9% è andato all'estero prediligendo Francia, Spagna e Germania. La durata media dei viaggi resta stabile a 5,9 notti (6,2 per quelli di vacanza e 3,4 per quelli di lavoro), per un totale di 340 milioni di pernottamenti.
Le vacanze brevi, che ammontano a 24,3 milioni, per la prima volta dal 2009 non diminuiscono, mentre quelle lunghe, 26,8 milioni, mostrano sostanziale stabilità per il secondo anno consecutivo. L'effetto Expo appare evidente soprattutto nel trimestre estivo: nell'area milanese l'ammontare dei viaggi dei soli residenti supera il milione ed è 5 volte più alto di quello stimato nel 2014; l'Esposizione Universale è stata una tappa per il 72% delle vacanze trascorse in Italia legate a manifestazioni culturali, folkloristiche, spettacoli o mostre.
Stabili, rispetto al 2014, anche i viaggi di lavoro (6,8 milioni) nonostante la flessione registrata nel secondo trimestre (da 2,6a 1,5 milioni). Su scala generale, come accennato all'inizio, nell'81,1% dei casi i viaggi dei residenti hanno avuto come destinazione una località italiana; i viaggi all'estero (18,9%) sono stati effettuati soprattutto verso i paesi dell'Unione europea (11,2%). Le vacanze lunghe estive trascorse in Italia più frequentemente hanno avuto come destinazione l'Emilia Romagna (17,4%) e la Puglia (11,3%), mentre il Trentino Alto Adige è stata la meta preferita in inverno (22,5%) e autunno (16,4%).
La Spagna è risultato il paese più attrattivo per le vacanze lunghe all'estero (15% dei casi), la Francia per le vacanze brevi (22,6%). La Germania è stato invece il paese più visitato per motivi di affari (13,4% dei viaggi di lavoro all'estero). Infine, tra i viaggi con mete extra-europee, Marocco e Stati Uniti sono stati i paesi più visitati per le vacanze (6% e 3,2%), la Cina per i viaggi d'affari (4,6%). - Fonte: L'AgenziaDiViaggi.it
