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In difesa di "Open Skies"

In difesa di "Open Skies"

16 Giugno 2015
Primo piano - Il 63% vola in Usa con vettori stranieri

Cento milioni di turisti entro il 2021 è l'obiettivo che il segretario del Commercio Usa ha annunciato all'ultimo International Pow Wow (Ipw) a Orlando. Oggi sono circa 74 milioni, che realizzano 220 miliardi di dollari per le casse statunitensi.

Penny Pritzker, il cui papà ha fondato Hyatt Hotels, ha usato queste parole: "Stiamo cercando di migliorare il nostro posizionamento nello scenario turistico mondiale, estremamente competitivo". Di qui l'upgrade in altri 17 aeroporti delle procedure di immigrazione; l'allargamento a più Paesi del programma " Senza visto " (Visa Waiver: oggi 38 nazioni, le recenti sono Grecia, Cile, Taiwan); e ancora, ampliare la possibilità di effettuare i controlli di dogana prima di imbarcarsi sui voli per gli States. La procedura si chiama " Preclearance " e il Dhl (Homeland Security) ha annunciato a metà maggio che ha avviato i negoziati per aprirla in 10 scali di nove Paesi.

Queste sono alcune delle linee di sviluppo di un piano nazionale che non potrebbe prevedere una revisione degli accordi di Cieli Aperti, tema caldo tra la nazione guidata da Obama e gli Emirati Arabi.

"Abbiamo Open Skies con 114 nazioni e congelare le rotte da due di esse è sbagliato ", ha tagliato corto il presidente della Us Travel, Roger Dow". Vogliamo che gli accordi siano mantenuti - ha detto - senza protezionismo alcuno, perché  sappiamo che più passeggeri arrivano significano un contributo all'economia nazionale, per la quale i viaggi valgono il 2,7% del Pil ".

Ma il dato che preoccupa è che solo il 37% dei passeggeri entra con un vettore a stelle e strisce, mentre il 63% vola con aerolinee straniere. Il che è perfettamente rispondente alle azioni di apertura verso nuovi mercati, che il Governo sta portando avanti dal 2009.

Prendiamo l'incoming dalla Cina, quarto mercato attualmente. Pritzker ha detto che estendendo la validità del visto ai cinesi da uno a 10 anni la domanda è aumentata del 50%. La loro capacità di spesa è del 30% superiore ad altri bacini, circa 6mila dollari a viaggio.  - di P. Ba. - Fonte: Guidaviaggi