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Il Vietnam ‘rinasce’  con l'abolizione dei visti

Il Vietnam ‘rinasce’ con l'abolizione dei visti

17 Settembre 2015

ll Vietnam investe sul turismo e abolisce i visti di ingresso per i viaggiatori provenienti da Francia, Germania, Italia, Spagna, Gran Bretagna e Bielorussia. A ricordarlo è il vice ministro per il turismo Ha Van Sieu, intervenuto insieme con i responsabili dei ministeri del Turismo di Vietnam, Cambogia, Laos, Thailandia e Myanmar alla 11° edizione di International Travel Expo, svoltasi a Ho Chí Minh City dal 10 al 12 settembre 2015.

Sviluppo turistico di qualità

«Il turismo è strategico per il Vietnam, che nel corso degli ultimi anni ha concretizzato numerose scelte per il suo sviluppo. Il successo che sta avendo la decisione di abolire i visti di ingresso, in vigore dallo scorso 1° luglio, per i turisti provenienti da alcuni Paesi europei ne è la dimostrazione», ha detto Van Sieu.

Durante il 2014 il Vietnam, tra le 20 migliori destinazioni da visitare secondo il Daily Telegraph, ha visto arrivare circa 8 milioni di turisti, di cui quasi 5 milioni si sono fermati a Ho Chi Minh City. Numeri destinati a una rapida crescita grazie alla strategia di sviluppo messa in atto dal governo che, secondo Mary McKeon, leader del team UE di consulenti del ministero del Turismo vietnamita, «deve basarsi non solo sulla quantità, ma anche sulla qualità». Parole confermate dagli investimenti in infrastrutture e servizi effettuati fino a questo momento, nonché su un sempre maggiore coinvolgimento della popolazione in termini di accoglienza in linea con i principi di responsabilità e sostenibilità che vede protagonisti gli otto siti e i 10 Patrimoni immateriali Unesco del Paese.

 Al via ‘Five Nation - One Destination’

In linea con l’ambiziosa campagna “Five Nation - One Destination”, il ministro della Cultura, Sport e Turismo del Vietnam, Hoang Tuan Anh, ha manifestato l’intenzione di sviluppare ulteriormente la politica di cooperazione già avviata da Hanoi con la firma di accordi con Laos e Myanmar, e l’avvio di progetti con la Thailandia. Il ministro del Turismo della Cambogia, Thon Khon, ha tra le altre cose sottolineato la proposta di creare condizioni favorevoli per gli spostamenti dei turisti tra le due nazioni.

 Quanto alle crociere, Vietnam e Cambogia desiderano collegare Phu Quoc Island (Vietnam) a Sihanukville (Cambogia) e Bangkok in Thailandia. Tra i mercati più importanti per il Vietnam dal punto di vista turistico, il principale resta quello cinese seguito da Corea, Giappone, Stati Uniti e Taiwan. La Russia precede il resto dell’Europa con Francia, Gran Bretagna, Germania e Spagna. In crescita anche l’Italia.

International Travel Expo è la manifestazione di turismo più importante per i cinque Paesi della regione del basso corso del Mekong e solo nel 2014 ha ospitato 320 espositori provenienti da 21 Paesi e 22mila visitatori (+20% rispetto il 2013). E per il 2015 la tendenza è prevista al rialzo, con più di 25mila visitatori.

Vietnam Airlines, arrivano gli A350

Durante la manifestazione si è confermato fondamentale anche il ruolo di Vietnam Airlines che all’International Travel Expo ha ricevuto l’importante riconoscimento di linea aerea dell’anno. «Il vettore sta rinnovando la flotta – ha detto il vice dg Sales & Marketing della linea aerea, Do Khoi Nguyem (nella foto a sinistra) – che da settembre e da ottobre 2015 dispone di nuovi aerei a lungo raggio A350 da e per Parigi e B787-9 da e per Londra e Francoforte».

Per quanto riguarda i passeggeri italiani, per ora non sono previsti collegamenti no-stop. «Sono disponibili però accordi di avvicinamento con Alitalia, British Airways e Air France per volare in Vietnam attraverso i tre hub di Parigi, Londra e Francoforte», ha concluso il manager. Le prenotazioni di Vietnam Airlines per il mercato italiano si possono effettuare presso MST GSA, che è Passenger Sals Agent della compagnia nel nostro Paese. - di Stanislao de Marsanich - Fonte: L'Agenzia di Viaggi sito web