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Il viaggio perfetto è una questione di dati

Il viaggio perfetto è una questione di dati

24 Novembre 2014

Le tecnologie indossabili - 6,6 milioni di Google glass in vendita ogni anno dal 2016 -, la corsa delle prenotazioni mobile che crescono dieci volte di più di quelle da desktop, tutto ciò che ruota intorno alla diffusione di questi strumenti come il proximity marketing rappresenta un elettrizzante stimolo per le imprese. Ma come svilupparlo? "La sfida più grande è sapere come applicare queste tecnologie per creare nuove funzionalità che arricchiscano il viaggio o migliorino un processo di business che fondamentalmente sposta l'intera industria dei viaggi", ha dichiarato Marco Benincasa, country director Italy di Sabre.

Ha tentato una risposta ricorrendo al "pensiero laterale" Stefano Landi, consulente di SL&A Turismo e Territorio, richiamando ai comportamenti d'acquisto di beni accessori. Il paradosso delle cravatte: "Ce ne sono talmente tante esposte, che non ne compro più nessuna - osserva -, avremo milioni di consumatori in palla per la vastità d'offerta e saremo contenti che qualcuno scelga per noi". Prezzo, autenticità, influencer, mezzi d'informazione e canali di vendita sempre più intrecciati tra loro determineranno le scelte. Di qui l'importanza di far proprie le conoscenze sui clienti.

"Il viaggio perfetto è una questione di numeri ", dicono da Sabre, che può analizzare 900 milioni di viaggiatori prenotanti dai suoi sistemi. Sono 9 miliardi le transazioni Xml, Api e Web services nei picchi giornalieri. "Le compagnie aeree si trovano ad affrontare un volume di dati tale stivati in silos e dipartimenti separati, spesso di difficile accesso e analisi - spiega Alessandro Ciancimino, vp consulting di Sabre -. Riuscire a comprendere quali di essi sono utili per il cliente significa tradurli in un miglior servizio".

Diversamente, il paradosso di cui sopra si esplicita. Il Gds non sta con le mani in mano ed elabora continuamente nuove applicazioni: Dev Studio ne ha rilasciate di nuove in grado di coinvolgere i viaggiatori sin dall'inizio della loro ricerca. Ma il business vero è dare soluzioni alle aziende. Con Intelligence Exchange, Sabre consegna al vettore aereo non più il semplice Pnr bensì il profilo del cliente, con tracce e analisi delle singole esperienze di viaggio, permettendo azioni personalizzate basate sui dati raccolti. - Fonte: Guida Viaggi (di Paola Baldacci)