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IATA: BENE L’OBIETTIVO NET-ZERO DELLE COMPAGNIE AEREE

IATA: BENE L’OBIETTIVO NET-ZERO DELLE COMPAGNIE AEREE

15 Novembre 2021

L’International Air Transport Association ha accolto con favore gli impegni verso il rafforzamento dell’azione per il clima presi al Cop26 e ha chiesto che gli sforzi globali per decarbonizzare l’aviazione siano supportati da politiche governative pratiche ed efficaci.

La gestione degli impegni climatici dell’aviazione internazionale è al di fuori del processo Cop ed è responsabilità dell’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile (Icao). Tuttavia, le compagnie aeree al 77° Iata Agm a Boston hanno concordato di raggiungere emissioni di carbonio net-zero (senza alcun impatto netto sul clima dovuto alle emissioni di carbonio) entro il 2050, in linea con l’obiettivo dell’accordo di Parigi di mantenere il riscaldamento globale a 1,5 gradi.

“Raggiungere net-zero sarà un compito enorme, che richiede lo sforzo collettivo dell’industria e il sostegno dei governi. Gli impegni presi alla Cop26 mostrano che molti governi capiscono che la chiave per un rapido progresso è incentivare il cambiamento tecnologico e finanziare soluzioni innovative. Questo è particolarmente vero per i carburanti sostenibili per l’aviazione, che giocheranno un ruolo importante nell’affrontare l’impatto ambientale dell’aviazione e hanno bisogno dei giusti incentivi dai governi per aumentare la produzione”, ha detto Willie Walsh, direttore generale della Iata.

Un risultato della Cop26 è stata la mossa di 23 nazioni di firmare l’International Aviation Climate Ambition Declaration, che riconosce la necessità per l’aviazione di “crescere in modo sostenibile” e ribadisce il ruolo dell’Icao per implementare gli obiettivi climatici a breve, medio e lungo termine per l’industria. Anche garantire la massima efficacia del Carbon Offsetting and Reduction Scheme for International Aviation (Corsia), e lo sviluppo e la diffusione di carburanti sostenibili per l’aviazione (Saf) sono obiettivi chiave della dichiarazione.

“Siamo grati agli Stati che hanno firmato la Dichiarazione e invitiamo altri Paesi a impegnarsi in questa iniziativa. Il piano robusto e realistico per volare a zero entro il 2050 concordato dalle nostre compagnie  può essere di grande utilità per gli stati membri dell’Icao mentre si muovono in avanti con un quadro globale e un obiettivo a lungo termine per le riduzioni di carbonio dell’aviazione“, ha concluso Walsh.

Fonte = GUIDA VIAGGI 15/11/21