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I punti cardine: competitività, sostenibilità, innovazione

I punti cardine: competitività, sostenibilità, innovazione

03 Maggio 2021

Gli investimenti previsti nell'ambito del Pnrr sono volti al miglioramento delle strutture turistico-ricettive e dei servizi turistici e alla riqualificazione degli standard di offerta, con il duplice obiettivo di innalzare la capacità competitiva delle imprese e di promuovere un'offerta turistica basata su sostenibilità ambientale, innovazione e digitalizzazione dei servizi. Oltre al potenziamento del livello di digitalizzazione delle imprese turistiche, l'azione include interventi per promuovere modelli innovativi di organizzazione del lavoro, anche attraverso lo sviluppo dei network e altre forme di aggregazione per sviluppare le competenze digitali e non, attraverso l'accesso a una formazione qualificata degli operatori del settore. L'impulso pubblico nell'ambito turistico innescherà un effetto leva moltiplicando investimenti e risorse attraverso opportune iniziative di Fondi di investimento. Sul fronte dell'industria culturale, il Piano si prefigge l'obiettivo di supportare l'evoluzione degli operatori del settore. Questo comporterà interventi sia sui processi, rivedendo gli appalti pubblici per gli eventi culturali in logica di maggiore sostenibilità ambientale, sia sulle competenze, supportando il capability building degli operatori su temi green e digitali. Hub del turismo digitale. L'obiettivo del Piano è creare un hub del turismo digitale, accessibile attraverso una piattaforma web dedicata, che consenta il collegamento dell'intero ecosistema turistico al fine di valorizzare, integrare, favorire la propria offerta. L'investimento si compone di tre linee di intervento: - messa a scala del portale Italia.it migliorandone l'interfaccia utente, integrandolo con fonti di dati aggiuntive, ampliandone il portafoglio servizi a disposizione del turista (per es. assistenza e informazioni sanitarie) e delle professioni turistiche (guide). L'implementazione di contenuti editoriali tematici (es. turismo sostenibile) e rivolti a specifici target (es., sezione dedicata ai turisti asiatici), anche utilizzando i canali social, è finalizzata ad aumentare l'attrattività per la scelta delle destinazioni di viaggio e la scalabilità del portale; - sviluppo di un data lake e adozione di modelli di intelligenza artificiale per analizzare (in forma anonima) i dati sul comportamento online degli utenti e i flussi turistici in aree di maggiore e minore interesse; - sviluppo di un «Kit di supporto per servizi digitali di base» (sistema informativo per la promozione e gestione delle attività turistiche, supporto all'adozione e formazione) a beneficio degli operatori turistici di piccole e medie dimensioni nelle zone più arretrate del Paese. L'obiettivo, tra gli altri, è quello di rafforzare gli operatori più deboli nella sfida della trasformazione digitale supportandoli nell'espansione e nel potenziamento della qualità dei servizi erogati. Strategia digitale per il patrimonio culturale. Gli interventi sul patrimonio «fisico» saranno accompagnati da un importante sforzo per digitalizzare il patrimonio informativo di archivi, biblioteche, musei e dei luoghi della cultura in generale, integrandolo e organizzandolo per consentire a cittadini/operatori nuove esperienze di fruizione. Questa attività digitalizzazione del patrimonio culturale sarà accompagnata dallo sviluppo di nuovi sistemi per la raccolta, conservazione e accesso alle risorse digitali prodotte. Le informazioni sul patrimonio culturale saranno poi rese disponibili per facilitare lo sviluppo di servizi digitali da parte di imprese culturali/creative, start-up innovative e istituzione che operano nel settore dell'istruzione, così come la fruizione di questo patrimonio informativo da parte della società. Transizione digitale e verde per gli operatori della cultura. L'obiettivo generale dell'investimento è sostenere la ripresa e il rilancio dei settori culturali e creativi. La prima linea di azione dell'intervento (sostenere la ripresa delle attività culturali incoraggiando l'innovazione e l'uso della tecnologia digitale lungo tutta la catena del valore) mira a supportare la capacità e l'azione degli operatori culturali e creativi di attuare approcci innovativi, anche attraverso mezzi digitali, e accrescere le proprie capacità gestionali ed economiche. La seconda linea di azione dell'intervento (promuovere l'approccio verde lungo tutta la filiera culturale e creativa) mira a incoraggiare l'approccio «verde» lungo tutta la filiera, riducendo l'impronta ecologica della produzione e partecipazione culturale, promuovendo l'innovazione e l'ecodesign inclusivo, anche in chiave di economia circolare, per orientare il pubblico verso comportamenti ambientali più responsabili.

Fonte = ITALIA OGGI 03/05/21