I nordamericani sono attratti dall’estero

Quest’anno gli abitanti del Nordamerica viaggeranno di più, grazie alla ripresa dell’economia degli Stati Uniti e al forte dollaro Usa. Il numero di viaggi all’estero è aumentato quest’anno del 5%, superando le attese, e anche per l’anno prossimo si prevedono livelli analoghi di crescita. Nonostante la debolezza dell’economia sudamericana, l’aumento dei viaggi all’estero da quel continente è ancora stabile, ma l’anno prossimo sarà probabilmente più limitato. Questi sono alcuni dei principali risultati dell’Itb World Travel Trends Report, realizzato da Ipk International su incarico di Itb Berlin. 

Dati dell’anno Il numero di viaggi all’estero dal Nordamerica è aumentato di circa il 5% nel periodo gennaio-agosto 2015, secondo i risultati provvisori del World Travel Monitor, superando la crescita pronosticata del tre per cento per quest’anno. Nel 2014 era stato accertato un aumento del 6%. I viaggi all’estero dagli Stati Uniti sono stati in generale molto richiesti, mentre quest’anno i canadesi hanno visitato più raramente gli Usa, la loro destinazione principale. I trend dei viaggi all’estero nell’anno in corso si riflettono anche nei dati degli arrivi dell’Unwto: gli arrivi di viaggiatori internazionali nel Nord e nel Sudamerica sono aumentati del 4% nel periodo gennaio-agosto 2015, consolidando la crescita elevata dell’8% riscontrata l’anno scorso.

Previsioni 2016 Ipk International prevede per il prossimo anno un aumento del 5% dei viaggi all’estero dal Nordamerica. Questa stima si basa sull’indice di fiducia dei viaggiatori, che rileva le intenzioni di viaggiare in quell’area l’anno prossimo. L’analisi del presidente di Ipk International, Rolf Freitag: “Il mercato dei viaggi all’estero dagli Stati Uniti è rimasto quest’anno molto positivo. Il 2016 sarà probabilmente un’annata record in questo settore, ma dobbiamo attendere una verifica di eventuali effetti negativi degli attentati terroristici a Parigi”. - Fonte: GuidaViaggi.it