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Grasso:«Italia colpevole, serve superministero del Turismo»

Grasso:«Italia colpevole, serve superministero del Turismo»

26 Novembre 2014

E ancora: «Spesso i turisti stranieri faticano a raggiungerci: pochissimi i voli diretti con la Cina, il Giappone e la Russia, ad esempio. Ma non è solo un problema di collegamenti aerei. Per trovare il primo museo italiano tra i più visitati al mondo dobbiamo arrivare al 21° posto con gli Uffizi di Firenze». Questi dati, secondo Grasso, «confermano che l Italia può e deve imparare a sfruttare meglio le proprie risorse culturali, sia nel mercato interno che rispetto ai potenziali consumatori esteri. Occorre quella che oggi si chiama economia creativa, che riesca a collegare e a coordinare settori che possono sembrare ininfluenti. Dobbiamo saper pensare a nuovi modelli di valorizzazione di questo patrimonio fondati su una solida cooperazione interistituzionale e su una virtuosa collaborazione pubblico-privato».

«Non possiamo sottovalutare  continua Grasso  i gravi squilibri che ancora oggi attraversano la nostra penisola, a causa della forte differenza tra la spesa totale delle famiglie nel Nord Ovest, pari all 8,5, e il Mezzogiorno, pari al 5,7%. Questi dati sono il segnale che molto dobbiamo ancora fare per rilanciare la domanda di cultura. Il nostro Paese ha le risorse e le capacità per elaborare un nuovo paradigma di crescita che metta al centro la cultura, la valorizzazione del patrimonio artistico e paesaggistico, il turismo». Sempre secondo il presidente del Senato, `è giunta l ora di creare il superministero del Turismo, con poteri di coordinamento degli altri ministeri interessati, come Ambiente, Infrastrutture, Sviluppo economico, Economia, Agricoltura, Lavoro, Istruzione e naturalmente Beni culturali». - Fonte: L'Agenzia di Viaggi sito web