Astoi Confindustria viaggi
La qualità alla guida del turismo
News Turismo
Giorgio Palmucci: “Bisogna snellire la burocrazia”

Giorgio Palmucci: “Bisogna snellire la burocrazia”

10 Dicembre 2018

Questo il messaggio del presidente di Confindustria Alberghi alle istituzioni: si dice grato per la sua candidatura alla guida dell’Enit, in attesa dell’iter che lo confermi alla guida dell’Agenzia

Occorre avere un approccio industriale e non approssimativo” è questo il focus centrale dell’Associazione Italiana Confindustria Alberghi espresso da Giorgio Palmucci, il presidente, durante l’assemblea pubblica straordinaria di Federturismo Confindustria. Palmucci invoca un sempre maggiore snellimento burocratico a fronte di nuovi investitori stranieri che non sono più “solo gli arabi per i grandi hotel a cinque stelle, ma anche europei attenti al leisure e allo smart business”. “La classifica sull’attrattività di investimenti turistici internazionali -illustrata da Alessandra Privante, capo ufficio rapporti internazionali del Mipaaft - vede l’Italia in fondo, tra Romania e Armenia, e questo è disarmante”. Insiste sulla formazione, in accordo con la profilazione professionale su cui sta lavorando il ministero. “Concordo con il Ministro riguardo la tassa di soggiorno, non dovrebbe esistere e se esiste dovrebbe essere a favore del turismo”.

Sulla regolamentazione dell’extralberghiero afferma di non volere estendere agli altri le complicazioni burocratiche della ricettività, quanto ottenere una maggiore semplificazione per tutti, senza concorrenza sleale. Poche speranze, invece, per la legge di bilancio. “Vedendo i problemi che ci sono, credo ci siano pochi margini per avere delle azioni che comportino delle spese, tuttavia abbiamo ribadito quanto siano importanti per noi alcune misure, poco onerose, ma significative, come il Tax Credit, o la modifica del decreto dignità che ha introdotto 0,50 in più di costi nella riassunzione della stessa persona a tempo determinato che impedisce la continuità del lavoro per gli stagionali”.

Infine commenta la sua candidatura alla presidenza dell’Enit esprimendo il suo apprezzamento: “Ora c’è un iter burocratico, ed è importante che i tempi vengano accorciati perché il primo di gennaio è il centenario dell’Enit”. In prossimità di scadenza del mandato di presidente Associazione Italiana Confindustria Alberghi, conferma che ci sono delle regole da rispettare. “Vengo dal mondo di Confindustria e questo mi accompagnerà in ogni compito, svolgo comunque diversi ruoli mantenendo bene le distanze tra i diversi impegni presi e le funzioni”.

Fonte = Guida Viaggi 10 dicembre 2018