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Expo, indotto milionario

Expo, indotto milionario

11 Settembre 2015

L’Esposizione Universale dal mese di apertura fino ad agosto ha trainato il sistema ricettivo non solo di Milano, ma anche di altri territori italiani: per i quattro mesi trascorsi dal giorno dell’inaugurazione di Expo, l’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza ha stimato in circa 100 milioni di euro l’indotto e le ricadute economiche generate dall’incremento delle presenze alberghiere registrate da maggio ad agosto per i turisti che hanno alloggiato almeno una notte nei territori considerati. Si tratta di circa 83 milioni di euro per Milano, 3,3 milioni per ”l’area laghi”, 1,8 milioni per Monza e Brianza, 1,1 milioni per gli altri capoluoghi lombardi e 12 milioni per le aree turistiche di Roma, Firenze, Venezia, Salento, Riviera Romagnola e Costiera Amalfitana. 

Confrontando il sentiment degli albergatori nei quattro mesi di apertura dell’Esposizione Universale risulta che agosto è stato il mese in cui nel capoluogo lombardo si è fatto sentire maggiormente l’effetto Expo sulle presenze, con un aumento delle prenotazioni del 35,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, una dinamica che si è manifestata anche nella zona dei Laghi, dove nel mese agostano le strutture hanno registrato +28,3% di presenze e in Brianza (+26,7%).

Quanto alla quota di alberghi che hanno avuto un aumento di presenze per Expo in questi quattro mesi, a Milano hanno beneficiato delle ricadute legate all’evento più strutture ricettive nei mesi di giugno ed agosto: si passa dal 43,4% di maggio al 53,4% di giugno ed al 50% di agosto. A Monza il picco è stato a giugno (37,5%) e nella zona dei Laghi a luglio (9%). Agosto è stato anche il mese con la percentuale più alta di turisti stranieri presenti per Expo soprattutto a Monza e Brianza (84,4%), a Milano invece si raggiunge il 51,5%, dato inferiore rispetto a luglio dove la quota di stranieri nella ”city” era il 65,7% del totale delle presenze per Expo. L’indotto e le ricadute economiche generate dall’incremento delle presenze alberghiere registrate da  maggio ad agosto per le aree turistiche di Roma, Firenze Venezia, Salento, Riviera Romagnola e Costiera Amalfitana ammonta complessivamente a 12 milioni di euro, di cui circa sei milioni di euro nella sola Venezia. E se nella Laguna l’effetto Expo si è fatto sentire soprattutto nel mese di luglio con +20,9%, per le altre località turistiche italiane si nota che l’Esposizione Universale ha fatto da traino soprattutto ”fuori stagione”(maggio e giugno). 

Quanto al trend medio dell’effetto Expo nei quattro mesi dall’apertura, a Firenze si registra +15% di presenze, nel Salento +12,1% e nella Costiera Amalfitana +8,1%. I dati sono stati illustrati oggi presso lo spazio Unioncamere – Palazzo Italia ad Expo, in occasione della presentazione dei risultati dell’indagine ”Expo e turismo” realizzata mensilmente da maggio fino al termine dell’evento dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza in collaborazione con DigiCamere, su un campione di oltre 700 strutture alberghiere. - Fonte: Il Giornale del Turismo.com