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Eurocontrol: traffico aereo europeo ai livelli pre-Covid entro il 2025

Eurocontrol: traffico aereo europeo ai livelli pre-Covid entro il 2025

25 Maggio 2021

Eurocontrol prevede il recupero del traffico aereo europeo al 95% dei livelli pre-pandemia entro il 2025. L’organizzazione paneuropea che sostiene l’aviazione ha elaborato in realtà più di uno scenario per i prossimi anni, ma questo sarebbe quello più plausibile “sulla base dell’adozione diffusa della vaccinazione in tutta Europa e dell’allentamento coordinato delle restrizioni di viaggio tra le diverse aree del mondo entro il primo trimestre del 2022, con un conseguente recupero anche dei flussi di traffico sul lungo raggio”.

La stima più positiva punta invece alla ripresa entro il 2024, ma Eurocontrol avverte che questa “è una previsione  ottimistica considerato l’andamento attuale delle vaccinazioni nel mondo, e le difficoltà ancora legate a un approccio coordinato tra gli Stati”. Infine, una terza previsione prevede una piena ripresa non prima del 2029.

“La situazione rimane molto difficile per l’aviazione europea – afferma Eamonn Brennan, direttore generale di Eurocontrol -. Stiamo andando verso l’estate 2021 e la maggior parte delle restrizioni sono ancora in vigore nonostante i progressi incoraggianti sul fronte della vaccinazione. Probabilmente avremo circa il 50% del traffico del 2019 per tutto il 2021 (5,5 milioni di voli). Entro la fine del prossimo anno, il traffico avrà recuperato solo il 72% dei livelli del 2019 e tornerà vicino ai numeri pre-Covid entro il 2025″.

“Il ritmo della ripresa sarà guidato dalla progressione dei vaccini e dalle misure adottate dagli Stati per sostenere l’industria del trasporto aereo e garantire che i passeggeri si sentano di  nuovo sicuri nell’affrontare un volo. A questo proposito, c’è un urgente bisogno di un approccio accettato a livello comune, come il proposto Certificato  digitale dell’Ue, che potrà fornire ai passeggeri, alle compagnie aeree e agli aeroporti la certezza di cui hanno bisogno per riprendere riprendere a viaggiare”. 

Fonte = TRAVEL QUOTIDIANO 25/05/21