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Enit: i dipendenti diffidano  il commissario Radaelli

Enit: i dipendenti diffidano il commissario Radaelli

29 Settembre 2015
Atto di diffida dei dirigenti e dipendenti dell’Enit al commissario straordinario dell’Agenzia, Cristiano Radaelli, a proposito della convocazione del nuovo Consiglio di Amministrazione. In un circostanziato documento dello Studio legale Internazionale San Bonifacio, Caffo & Associati, le sigle sindacali che rappresentano dirigenti e dipendenti dell’Enit (FP-CIDA-FIALP-CISAL), si esplicita un atto di diffida rivolto a Radaelli, relativo all’impossibilità di convocare il nuovo CdA fintanto che lo stesso non porti a termine i compiti a lui attribuiti per legge.

Nella lettera indirizzata al presidente del Consiglio, al ministro del Mibact ed ai tre membri del nuovo CdA (Evelina Christillin, Antonio Preiti e Fabio Lazzerini), si evidenzia come la delibera commissariale con la quale è stato disposto l’invio dei curriculum vitae da parte dei dipendenti di Enit e di Promuovitalia per una ricollocazione senza specificare i criteri di selezione del personale, né tantomeno la corrispondenza del contratto di riferimento e lo schema di armonizzazione.

Così come "imprecisate" risultano le posizioni per le quali gli stessi dipendenti avrebbero dovuto candidarsi all’atto dell’invio dei curricula. Da qui l’impossibilità dei dirigenti e dipendenti rappresentati dallo Studio Legale di valutare e scegliere l’opzione per la permanenza o meno nell’Agenzia.

Inoltre, si legge nel documento, “l’assoluta mancanza di indicazioni circa la corrispondenza tra le attuali qualifiche e i profili professionali lascia del tutto indeterminato il trattamento giuridico che sarà riservato al personale che intendesse permanere in Enit. Solo a seguito dei dovuti chiarimenti e definizione del quadro giuridico-economico il commissario straordinario potrà essere sostituito dal CdA".

Così lo Studio Legale diffida Radaelli dal convocare il nuovo organo di amministrazione che decreta il passaggio dell’Enit al nuovo regime giuridico di Ente pubblico economico. Peraltro, conclude il documento dei legali delle sigle sindacali, la nomina dei componenti del CdA risulta ad oggi inefficace, non essendosi conclusa la necessaria procedura di controllo da parte della Corte dei Conti, essendo stata registrata, ad oggi, la sola nomina del presidente.

Si prospetta quindi un altro stop nella lunga, incredibile querelle intorno al futuro dell’Enit, proprio alla vigilia di fiere turistiche internazionali di grande rilevanza per il comparto turistico italiano. - di Andrea Lovelock - Fonte: Travel Quotidiano.com