Elloumi: Siamo sicuri, tornate

“Il rilancio del turismo in Tunisia è una scelta inevitabile per noi, non possiamo permettere che il terrorismo abbia ripercussioni sulla nostra popolazione e sul suo tenore di vita”. A dirlo è Salma Elloumi Rekik, il ministro del Turismo tunisino.

In un “appello al mondo” durante la conferenza internazionale dell’Omt, l’esponente del Governo del Paese nordafricano sottolinea che “la sicurezza dei tunisini e dei visitatori del Paese è la nostra priorità e maggiore preoccupazione: le misure che abbiamo predisposto stanno rendendo il Paese progressivamente più sicuro”. La sede della conferenza internazionale Omt, in corso da oggi a Tunisi, è stata scelta proprio per permettere che le iniziative sul turismo in Tunisia abbiano più visibilità: i flussi turistici, fondamentali per l’economia del Paese, si sono più che dimezzati dopo gli attentati al Museo del Bardo ed a Susa.

“Non abbiamo alternative al rilancio, la nostra è una località d’eccellenza, abbiamo una posizione strategica sul Mediterraneo”, aggiunge. Il Ministro ricorda che la Tunisia è “l’unica grande democrazia dell’area” e, per questo, conta sulla “solidarietà del resto del mondo”. Con il ministero dell’Interno, in questi mesi, “si sta mettendo in atto un piano di sicurezza che ha portato le strutture alberghiere e turistiche in generale a rafforzare le proprie misure di controllo”, con servizi per garantire l’incolumità degli ospiti sempre più avanzate. - Fonte: IlGiornaledelturismo.com