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Detrazioni fiscali per il turismo e la cultura

Detrazioni fiscali per il turismo e la cultura

24 Maggio 2014

E nelle prossime settimane, ha annunciato il premier Matteo Renzi su Twitter, sarà presentato anche un disegno di legge delega di settore.

Alberghi. Rispetto alla bozza iniziale (anticipata da ItaliaOggi del 20 maggio scorso), la novità principale riguarda il credito d'imposta del 30% per l'ammodernamento di hotel, residenze alberghiere, campeggi, ostelli, B&B. L'aiuto sarà cumulabile con quello previsto a favore della digitalizzazione delle strutture ricettive, accessibile per le spese sostenute negli anni dal 2014 al 2018 (e non più 2016) per l'acquisto di siti internet, servizi di comunicazione e marketing, sviluppo di app per dispositivi mobili e l'implementazione di sistemi di prenotazione online.

Art bonus. Riscritte le agevolazioni fiscali spettanti ai privati che sostengono la cultura. Stop alle attuali regole previste dal Tuir (detrazione del 19% per le persone fi siche e deducibilità per le aziende): in arrivo per tutti un credito d'imposta del 65% per gli anni 2014 e 2015, che scenderà al 50% nel 2016. Premiati i fondi donati per gli interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici. Il bonus sarà fruito in tre anni, con un limite del 15% del reddito imponibile per le persone fisiche e del 5 per mille dei ricavi per i titolari di reddito d'impresa (i quali potranno utilizzare il credito anche in compensazione). Il pacchetto di misure include una maggiore trasparenza nella rendicontazione dei fondi ricevuti, così come l'organizzazione da parte del Mibact di strutture di crowdfunding e fundraising per incentivare le donazioni. «L'attuale detrazione è insignificante», commenta il ministro dei beni culturali, Dario Franceschini, «con questo passo in avanti ci mettiamo al fianco di paesi come la Francia che hanno creato il mecenatismo con risultati formidabili».

Cinema. Dopo le misure approvate ieri i produttori di Hollywood troveranno l'Italia un po' più attraente. Non solo per le sue bellezze, ma anche per l'incentivo fi scale che lo Stato assicurerà ai film stranieri girati nel Belpaese. Dall'attuale massimo di 5 milioni di euro il tax credit raddoppierà a quota 10milioni, riducendo quindi il divario con meccanismi incentivanti vigenti in Francia (10 milioni, che saliranno a 20 nel 2015) e Regno Unito (nessun tetto massimo).

Pompei. Il direttore generale per il Grande Progetto Pompei potrà avvalersi dei poteri commissariali previsti per la velocizzazione delle procedure esecutive degli investimenti. Elevata a 3,5 milioni di euro la soglia per il ricorso alla procedura negoziata. Previste 20 nuove assunzioni per accelerare la progettazione.

Reggia di Caserta. Al via il progetto di riassegnazione degli spazi dell'intero complesso (Reggia, parco reale, giardino inglese, oasi di San Silvestro e acquedotto carolino), da eseguire entro il 31 dicembre 2014. Oggi, infatti, gli spazi «sono per il 20% museo e per l'80% occupati da altre istituzioni. Noi prevediamo un commissario unico per affrontare questa situazione», rileva Franceschini. La nomina avverrà entro 30 giorni dall'entrata in vigore del dl.

Foto nei musei. Stop alla tolleranza zero sulle foto nei luoghi della cultura. Il dl varato ieri da palazzo Chigi introduce una parziale liberalizzazione della riproduzione e della divulgazione delle immagini, purché ciò avvenga per scopi non commerciali.

Coperture. A fronte degli incentivi fiscali a turismo e cultura, restano da capire le coperture finanziarie che il governo intenderà apportare. La bozza circolata nei giorni scorsi prevedeva l'introduzione di una «cedolare forfait» sugli affitti brevi conclusi via internet. Si tratterebbe cioè di un'imposta sostitutiva del 20% sulle provvigioni pagate ai proprietari degli appartamenti dalle piattaforme di prenotazione online, residenti in altri stati (per esempio Airbnb). Una misura che, congiuntamente alla tassa di soggiorno oggi non versata dagli ospiti, porterebbe in cassa circa 60 milioni di euro annui. Inoltre, con una modifi ca alla disciplina Iva, potrebbe essere rivisto il meccanismo del tax free per gli acquisti effettuati in Italia da turisti extra-Ue. A fronte di un giro d'affari da 6 miliardi di euro annui, il recupero di gettito sarebbe a regime pari a 108 milioni.

Iva su ebook. Nell'agenda dell'esecutivo c'è anche l'equiparazione dell'Iva applicabile su libri cartacei ed e-book (rispettivamente 22% e 4%). «Le norme ancora non ci sono, ma siamo impegnati nel semestre europeo ad affrontare la questione in sede Ue», ha spiegato Franceschini in conferenza stampa, «abbiamo valutato l'impossibilità di portare tutto al 4% e una riduzione al 10% farebbe scattare il procedimento d'infrazione Ue». Come avvenuto (volutamente) in Francia, dove l'aliquota è stata abbassata al 7%. «La provocazione francese c'è già stata», ha concluso il ministro, «e ci aiuterà a porre la questione sul tavolo europeo».

Le misure per sostenere la cultura per tutte tali attività.

ARTBONUS

Le erogazioni liberali per gli interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici, per il sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura pubblici o per la realizzazione di nuove strutture o il restauro e il potenziamento delle fondazioni liricosinfoniche e dei teatri pubblici possono benefi ciare di un credito di imposta al 65% per gli anni 2014 e 2015 e al 50% per il 2016. Il credito d'imposta è ripartito in tre quote annuali di pari importo. Il credito d'imposta è riconosciuto alle persone fi siche e agli enti senza scopo di lucro nei limiti del 15% del reddito imponibile, ai soggetti titolari di reddito d'impresa nei limiti del 5 per mille dei ricavi annui. Per questi ultimi, il credito d'imposta è utilizzabile anche in compensazione e non rileva ai fi ni delle imposte su i redditi e sull'Irap.

CREDITO D'IMPOSTA PER GLI ESERCIZI RICETTIVI

Riconosciuti crediti d'imposta del 30% per la ristrutturazione edilizia e l'ammodernamento delle strutture ricettive e per le spese sostenute negli anni 2014, 2015, 2016, 2017 e 2018 per: acquisto di siti e portali web, inclusa l'ottimizzazione per i sistemi di comunicazione mobile; acquisto di programmi informatici integrabili all'interno di siti web e dei social media per automatizzare il processo di prenotazione e vendita diretta online; acquisto di servizi di comunicazione e marketing per generare visibilità e opportunità commerciali sul web e sui social media e comunità virtuali; acquisto di spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi, pernottamenti e pacchetti turistici sui siti e piattaforme web specializzate, anche gestite da tour operator e agenzie di viaggio; spese per la progettazione, la realizzazione e la promozione digitale di proposte di offerta innovativa in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità; acquisto di servizi relativi alla formazione del titolare o del personale dipendente. - Fonte: ItaliaOggi (di Valerio Stroppa)