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Caso Promuovitalia, sfida Mise-Mibact

Caso Promuovitalia, sfida Mise-Mibact

11 Settembre 2015

GOVERNANCE ALL'INTERNO

Le acque delle società per la promozione del turismo italiano sono senpre agitate. L'Enit deve affrontare una complessa riorganizzazione e trasformazione in ente pubblico economico a causa delle controversie sulla pianta organica, e così i consiglieri di amministrazione Christillin, Preitie Lazzerini sono ancora in mezzo al guado. Difficile fare previsioni sul decollo del nuovo Enit.

Intanto è scontro aperto tra i ministero del Beni culturali e turismo (Mibact) e dello Sviluppo ecomnomico (Mise) sul fallimento di Promuovitalia, società controllata da Enit e vigilata dal Mibact ma che di fatto gestiva fondi Mise. Lo scontro riguarda la procedura fallimentare di Promuovitalia già in liquidazione (fondi bloccati e niente commesse dal 2013) avviata il 13 luglio dal Tribunale di Roma. Si ricorda peraltro che l'ultimo vertice di Promuovitalia prima della liquidazione aveva denunciato alle autorità competenti pesanti malversazioni relative ai fondi della società in anni pregressi. Ora si è mossa l'Avvocatura generale dello Stato, nell'interesse del ministero Sviluppo economico con il ricorso contro il fallimento di Promuovitalia.

Nell'atto l'Avvocatura rivendica il fatto che Promuovitalia fosse suna società pubblica ed eccepisce che il Tribunale di Roma abbia invece escluso «la natura in house della società», nonostante il fatto che Promuovitalia non abbia mai «ricevuto commesse da soggetti privati, avendo operato esclusivamente con soggetti pubblici e, in maniera assolutamentepreponderante, con il Dipartimento per la competitività e lo sviluppo del Turismo, oggi Direzione generale Turismo del Mibact e il Ministero delle Attività produttive,oggi Ministero Siluppo economico».

Secondo l'Avvocatura, «appare evidente come l'intera attività di Promuovi talia si sia tradotta nell'espletamento dellecommesse di cui è stata di volta in volta incaricata dall'Amministrazione di riferimento». Promuovitalia ha accusato secondo valutazioni massima uno sbilancio di 17 milioni ed ha ciurca 2mila giovani tirocinanti mai pagati per gli stage di lavoro.

Il sottosegretario Mibact, Francesca Barracciu, ha rilanciato la necessità di una «cabina di regia» unica nazionale per il settore turistico per mettere in campo un coordinamento effettivo trasvcersale tra amministrazioni nazionali e locali.  

17 milioni / L'insolvenza Stima complessiva sull'insolvenza Promuovitalia

L'ANTICIPAZIONE

Il default Sul Sole 24 Ore del 3 luglio le prime notizie sul fallimento Promuovitalia - di V. Ch. - Fonte: IlSole24Ore