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Antitrust, multa da un milione alle low-cost easyJet e Ryanair

Antitrust, multa da un milione alle low-cost easyJet e Ryanair

19 Febbraio 2014

La nostra Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha preso di mira easyJet e Ryanair a causa della mancata trasparenza sulle offerte delle assicurazioni facoltative. Il garante ha multato così Ryanair per 850.000 euro e easyJet per 200.000 per le vendite delle polizze assicurative abbinate all'acquisto dei biglietti e per gli ostacoli posti all'esercizio del diritto di rimborso. Le multe in realtà, spiega l'Autorità, sono state decise al termine di due distinti procedimenti per pratiche commerciali scorrette: a Ryanair sono stati dati 30 giorni di tempo perché comunichi le iniziative adottate per rimuovere i comportamenti sanzionati; nel caso di easyJet, invece, si terrà conto delle modifiche apportate dal vettore aereo inglese nel corso del procedimento, sia alle informazioni rese sul sito che alle procedure di indennizzo, con una sanzione che risulta quindi più contenuta.

Eppure questo non toglie che, per l'Autorità, entrambi i gruppi abbiano violato il Codice del Consumo non avendo fornito, o avendolo fatto in modo assolutamente insufficiente e inadeguato, informazioni essenziali sulla polizza facoltativa destinata a coprire i rischi per l'annullamento del viaggio. Non solo, le indicazioni sui rischi coperti sarebbero, al giudizio del Garante, sommarie; sarebbe anche poco chiaro l'ammontare della franchigia, senza dimenticare l'assenza di una spiegazione sul fatto che il risarcimento non copre le tasse e i diritti aeroportuali. L'omissione o la non agevole reperibilità delle informazioni necessarie «possono in sostanza indurre in errore i consumatori sulla natura del rischio assicurato, molto più limitato in caso di "annullamento viaggio", nonché in merito alle numerose limitazioni e restrizioni previste dalla polizza di assicurazione, spingendoli ad assumere una decisione di natura commerciale che non avrebbero altrimenti preso» spiega il dispositivo dell'Autorità.

Sotto accusa, in particolare, Ryanair nel cui sito, per deselezionare l'acquisto della polizza, bisogna cercare l'opzione "Non mi assicurare" all'interno di un elenco di 21 nazioni, esattamente fra le voci "Netherlands" e "Norway". La compagnia, da sempre famosa per le campagne provocatorie, questa volta però non potrà fare a meno di adeguarsi, in attesa di un nuova disputa legale: «Prendiamo atto di questa decisione - ha dichiarato Ryanair - e, anche se siamo in disaccordo e abbiamo dato mandato ai nostri avvocati di fare appello, modificheremo il nostro sito web di conseguenza». - Fonte: Il Sole 24 Ore (di G. Ve.)