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«Cuba è cambiata, ma i cubani no»

«Cuba è cambiata, ma i cubani no»

13 Ottobre 2016

Non solo spiagge paradisiache, mare cristallino o i vicoli della vecchia Avana che danzano a ritmo di salsa e reggaeton.

L'isola di Cuba, con i suoi 746 chilometri di coste, 103 areee protette, 14 parchi nazionali e 10 siti patrimonio dell'Unesco è pronta a far conoscere ai milioni di visitatori che la scelgono ogni anno anche l'altra faccia che la caratterizza, ovvero i suoi paesaggi naturalistici, le antiche piantagioni di caffè di Cienfuegos, i magnifici centri storici di Santiago e Trinidad o l'elegante città di Holguin che colpì per la sua bellezza il genovese Cristoforo Colombo.

Termina oggi a Rimini il roadshow organizzato dall'ufficio del turismo cubano con tappe a Roma, Napoli, Lucca, Firenze, Bologna fino ad arrivare a Ttg. Un tour di bellezze e cultura per far scoprire ad agenti di viaggi e operatori del settore l'autentica Cuba e presentare agenzie di incoming e strutture alberghiere cubane. 

«Siamo molto soddisfatti dei flussi turistici nel nostro Paese – spiega Alba Soto Pimentel, ambasciatore di Cuba in Italia – da inizio anno sono arrivati ben tre milioni di visitatori, con un incremento degli arrivi dall'Italia di oltre il 45%. Un successo dovuto alla gente cubana e alle nostre meraviglie».

 «Cuba è un paese accogliente, con un'offerta turistica variegata e soprattutto uno posto sicuro – aggiunge Aleida Lydis Castellanos, consigliere dell'ufficio del Turismo dell'isola caraibica – Senza contare che sempre più vettori stanno scegliendo i nostri aeroporti e anche alcune grandi compagnie da crociera, come la Msc, hanno deciso di raddoppiare le navi che fanno scalo nei notri porti. Per il 2030 abbiamo intenzione di aumentare la capacità ricettiva con 107.900 nuove camere». 

Da quest'anno poi anche gli americani potranno sbarcare all'Avana e c'è già chi teme che, presto, la vera Cuba finirà per lasciare spazio a un luogo troppo turistico. Ma dall'Ambasciata tranquillizzano. «Cuba sta cambiando, è cambiata e cambierà ancora. Quello che non cambierà mai però sono i cubani. Questa è la nostra forza». - di S.M - Fonte: L'AgenziaDiViaggi