Astoi Confindustria viaggi
La qualità alla guida del turismo
Rassegna stampa Astoi
VOYAGER MAGAZINE - Successo del TTG e fiducia degli operatori turistici nella ripartenza alla fiera di Rimini

VOYAGER MAGAZINE - Successo del TTG e fiducia degli operatori turistici nella ripartenza alla fiera di Rimini

16 Ottobre 2021

TURISMO ORGANIZZATO, MESSAGGIO DEI PRESIDENTI DI SETTORE: CORRIDOI OUTGOING SUBITO

Sei lettere per sei presidenti, un grido d’allarme dal turismo organizzato: occorrono corridoi outgoing, “SUBITO”. Ogni lettera una maglietta indossata dai presidenti delle sigle del turismo organizzato, nella tavola rotonda al TTG Travel Experience. Dopo oltre 18 mesi di inattività forzata, la recente ordinanza ministeriale autorizza la riapertura di alcuni corridoi turistici, ma il turismo organizzato chiede con urgenza l’eliminazione dei divieti extra Schengen, il prolungamento della cassa integrazione fino a marzo 2022, ristori per i periodi in cui il comparto è stato chiuso per decreto. AIDIT, ASSOVIAGGI, ASTOI, FIAVET, FTO, MAAVI lo chiedono al TTG con le t-shirt che dal palco formano l’appello «subito». La S indossata da Gianni Rebecchi sta per Sostegno «di cui il settore ha ancora bisogno per ripartire, servirebbero almeno altri 500 milioni». Ivana Jelinic, Presidente FIAVET Nazionale porta la U «come Urgenza, quella che abbiamo invocato dall’inizio, gli aiuti ricevuti spesso non sono stati tempestivi». Enrica Montanucci, MAAVI, la B «di Battaglia per avere risposte concrete su date e risorse; noi abituati a essere cortesi e non ad alzare la voce». Domenico Pellegrino, Presidente AIDIT, porta la I «di Internazionalizzazione, visto che manca il nostro prodotto, il mondo, e siamo costretti a lavorare solo in Italia. I corridoi aperti sono piccoli, un sistema che grava unicamente sui tour operator». Franco Gattinoni, presidente FTO e Presidente Gruppo Gattinoni ha la T «come turismo, perché il turismo organizzato, il primo settore al mondo per occupati. In Italia dà lavoro a 80 mila persone e fatturava nel 2019 13,5 mld di euro, oggi arrivati a quota due». Pier Ezhaya, presidente Astoi, ha scelto la O «come organizzato: il valore della filiera e il valore di assistere i clienti. Vorremmo pianificazione delle istituzioni nei nostri confronti. Il turismo è unico, non c’è differenza tra incoming e outgoing, perché fatto da aziende italiane che pagano le tasse in questo Paese».

Fonte = VOYAGER MAGAZINE 16/10/21