Turismo & Attualità sito web - La Sardegna chiama, il sistema turistico cerca di rispondere
Sta svanendo la stagione turistica 2013 in Sardegna e la problematica merita un serio punto di riflessione, di esame e anche di autocrititica. Questa la spinta che ha portato Astoi Confindustria Viaggi a organizzare proprio in Sardegna (Colonna Resort), in abbinamento alla sua assemblea dei soci (privata) il dibattito conferenza sulla Sardegna isolata cercando di chiamare a raccolta più attori e interlocutori possibili: i soci Astoi, le principali compagnie di traghetti, Meridiana, l assessore al turismo della regione Sardegna Luigi Crisponi, Andrea Babbi, direttore generale Enit.
I numeri parlano chiaro e sono duri, secondo quanto riportato dalla relazione lucida di Alberto Scanu, presidente di Confindustria Sardegna che ha chiaramente parlato di un sistema andato a male, con la scomparsa di 2,5 milioni di vacanzieri, una perdita di 500 milioni di euro, posti di lavoro persi. E necessario ripensare tutto il prodotto che si è focalizzato troppo sul balneare, bisogna avere delle alternative, rivitalizzare il modello turistico . Forse non si tratta di trovare un colpevole - prime indiziate le compagnie marittime dei traghetti per l aumento delle tariffe che hanno spiegato le loro iniziative, il loro avvicinamento ai tour operator e agli agenti di viaggi, la loro flessibilità. O il caro alberghi, smentito dallo stesso assessore al turismo Crisponiche ha evidenziato una serie di tariffe messe in campo da strutture pregiate assolutamente competitive. O arrotolarsi su interrogativi come: perché le Baleari vanno e la Sardegna no?
Gli stimoli sono arrivati da questo dibattito - ha detto il presidente Astoi Filippetti è arrivato il momento di mettere insieme tutti i tasselli, tutte le azioni fin qui fatte e andare avanti, per questo propongo un tavolo di lavoro con Confindustria Sardegna per portare poi delle istanze al mondo della politica. Come tour operator- ha proseguito - bisogna anche prendere consapevolezza del fatto che siamo cambiati noi ed è camnbiato il mercato . Filippetti ha anche ricordato che la situazione dell isola rientra in generale nel quadro del Mare Italia, che anche quest anno registra un andamento negativo, un calo delle presenze pari all 8% circa e un calo della spesa superiore al 15%. Realtà contro la quale gli operatori stanno mettendo in campo molteplici strategie commerciali . - (di e.i.)
