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REPUBBLICA - Da New York alle Canarie sino a Capo Verde o il Perù, ecco dove andare a Pasqua e nei ponti  di primavera

REPUBBLICA - Da New York alle Canarie sino a Capo Verde o il Perù, ecco dove andare a Pasqua e nei ponti di primavera

24 Marzo 2024
C'è tanta voglia di viaggiare e le mete si rinnovano a causa degli eventi geopolitici e per i capricci del clima. Ecco le destinazioni preferite e quanto può costare una vacanza

Si prospetta uno spensierato periodo con la valigia- a partire da Pasqua sino primo maggio - per molti italiani. Le mete si rinnovano anche in seguito agli eventi geopolitici e ai capricci del clima. Cala l''Egitto ma salgono le Canarie. La montagna, aiutata dalle nevicate, attrae gli ultimi sciatori. Zanzibar e il Kenya, con Capo Verde. sembrano diventati i mari del momento. Il Giappone in primavera resta un sogno e, per chi può permetterselo, torna la voglia di Perù. Il boom di Kenya, Zanzibar, le Canarie e l'East Africa ma anche la neve

A fotografare la voglia di vacanze primaverili ci pensa Pier Ezhaya, presidente ASTOI: 'C'è una crescita dell'8% rispetto allo stesso periodo del 2023 nonostante le tensioni internazionali abbiano determinato un calo per il Medio Oriente e l'Egitto. Ma proprio l'Egitto - grazie al suo unico mix di prezzo e temperature - continua ad esercitare una forte attrazione per gli italiani. In compenso salgono Kenya, Zanzibar, le Canarie e l'East Africa'. Per chi ama i viaggi lontani per Ezhaya: 'C'è un buon andamento dell'America, il Giappone, il Sud Est Asiatico e anche il sud America che lo scorso anno era in difficoltà per la crisi del Perù'. Rispetto al solito la Pasqua di quest'anno cattura anche gli appassionati di montagna: 'Grazie alla stagione ancora fresca e alle ultime nevicate molti approfittano per un'ultima sciata ma soprattutto il modo di vivere la montagna è cambiato, non ci sono solo le piste ma anche tanto wellness, spa ed enogastronomia'.
Tanta anche la voglia di andare in crociera: 'Le mete sono cambiate e le navi si sono riposizionate dati gli eventi internazionali raggiungendo ottimi risultati anche se è l'estate nel mediterraneo il loro momento di maggiore boom'. Per quanto riguarda il tipo di soggiorno - grazie al fortunato mix di ponti - il soggiorno medio è di 8 giorni per un gruppo composto da 2 persone e mezzo, quindi si muovono anche le famiglie'.
La 'classica' vacanza a New York New York Central Park Per Pasqua e i ponti primaverili una meta classica è New York. L'ente del turismo (/www.nyctourism.com) consiglia l'iconica Easter Parade and Bonnet Festival, la parata che quest'anno si svolge domenica 31 marzo lungo la Fifth Avenue dove i partecipanti sfoggiano cappelli stravaganti e costumi d'epoca. Sempre a Manhattan, il distretto di Seaport, tra le aree più di tendenza, è perfetto per una giornata in famiglia, tra passeggiate lungo l'East River, workshop, giochi e sport presso il Lawn Club. Primavera significa anche lunghe camminate nei parchi cittadini: non solo Central Park ma anche per Bronx Botanical Garden e il gigantesco Flushing Meadows Corona Park nel Queens. Il clima spinge le mete a lungo raggio e i costi restano contenuti Per Franco Gattinoni prsidente Fto e gruppo Gattinoni: 'La Pasqua venuta presto ha favorito le mete a lungo raggio come Maldive, Oceano Indiano, Caraibi e Africa. L'Egitto ha tenuto bene nonostante la leggera flessione e il mix generale ci ha portato a un fatturato del più 15% rispetto al 2023'. Luci ed ombre per i ponti di aprile: 'Per quelli che riescono ad allungare la vacanza di una settimana non si resta in Italia.Chi, invece ha pochi giorni, predilige il fine settimana lungo in una città d'arte. Tra le mete lontane sicuramente vanno per la maggiore il Giappone, gli Stati Uniti e l'Oriente ma anche l'Africa soprattutto con i safari in Tanzania e Kenya '.
La buona notizia è che - per quanto riguarda i costi- 'dopo il forte amento dell'anno scorso si hotel e voli quest'anno fortunatamente non ci sono state ulteriori impennate '. Infine per gli appassionati - dopo un forte calo dovuto alle tensioni internazionali - è tornata la meraviglia della Giordania che in realtà si è dimostrata una meta tranquilla'. L'Emirato tra mare e dune del deserto Il Wadi desert a Ras al Khaimah E per un mare a medio raggio la novità è l'Emirato di Ras Al Khaimah, a circa 45' d'auto dall'aeroporto di Dubai. Tra le alte vette dei monti Hajar, le dune color terracotta del deserto, le spiagge di sabbia e la ricca storia dell'Emirato. Per scoprire le tradizioni di Ras Al Khaimah si può salire a bordo di un dhow, tipica imbarcazione di legno, per raggiungere la Suwaidi Pearls Farm, la sola farm dove conoscere le tecniche di immersione, gli strumenti utilizzati, le storie e le leggende dei pescatori di perle. Mentre per un'avventura nel deserto si può scegliere un'escursione in jeep magari al tramonto quando la luce calda del sole regala un'atmosfera ancora più affascinante, per concludere poi un con una cena in un campo tendato sotto le stelle. Divertimento per tutta la famiglia a Jebel Jais, la montagna più alta degli Emirati, dove sfrecciare a tutta velocità a bordo del Jais Sledder uno slittino su pista totalmente controllabile, o provare il brivido del Jais Flight la zipline più lunga al mondo, il tutto ammirando la maestosità delle vette.
Per chi invece vuole semplicemente rilassarsi, i resort con spiagge di sabbia bianca e l'acqua placida del Mar d'Arabia sono un antidoto allo stress. La mappa delle vacanze Veratour Il villaggio Veraclub a Capo Verde C'è ottimismo in casa Veratour. Anche se, anche per il presidente Stefano Pompili, la mappa delle vacanze è cambiata soprattutto per motivi geopolitici. 'Al momento siamo a un più 12% di prenotazioni in più per tutto il 2024 rispetto al 2023 mentre nello specifico della Pasqua non c'è un aumento rispetto a quella del 2023'. La situazione - per Veratour e non solo - è cambiata soprattutto dal 7 ottobre e l'Egitto sembra come traumatizzato dalla guerra.
'Nei villaggi egiziani c'è una perdita che oggi è del meno 25% (ma che è arrivata a sfiorare il 40%) e che porta a degli spostamenti delle prenotazioni in altre zone per cui Capo Verde registra il più 30% e anche le Canarie sono al più 30%, stessa percentuale di crescita ai Caraibi e un 35% in più da Kenia e Zanzibar che vanno fortissimi'. Per quanto riguarda i costi delle vacanze - lo scorso anno molto penalizzati dal caro voli - c'è un più 3% degli aumenti dei prezzi (Veratour ne assorbe una gran parte). Le mete più esose? Decisamente l'Europa e soprattutto Grecia, Spagna e Italia. Quanto può costare una vacanza a una famiglia di quattro persone tutto incluso? 'In Egitto non supera i 3800 euro, in Grecia intorno ai 5 mila e in Italia 5500, naturalmente sul budget finale pesa molto il costo del petrolio che non accenna a diminuire anche se noi abbiamo una sorta di cap che protegge i passeggeri dagli aumenti dei voli e che, se si verifica, viene assorbito da noi di Veratour'. Il sogno lontano del Perù La meraviglia del Perù tra rovine e natura Infine per chi sogna mete lontane c'è ritorno del Perù. La Semana Santa in Perù è una festa unica. In diverse province del Paese si svolgono manifestazioni suggestive. Partendo dal nord, la città di Cajamarca, nella Domenica delle Palme ospita la celebre Fiesta de las Cruces de Porcón, una suggestiva processione di croci portate dai fedeli e ornate con elementi floreali. A Cusco, antica capitale dell'Impero Inca nel sud est del Perù, la Semana Santa inizia con la benedizione delle foglie di palma e delle croci. Nella capitale Lima, invece, il fulcro delle celebrazioni iniziano il Mercoledì delle Ceneri con il Sermón de las Tres Horas, un momento di meditazione, e i festeggiamenti comprendono numerosi eventi, dalle varie messe a momenti spirituali, tra cui l'itinerario delle 7 chiese il Giovedì e il Venerdì Santo. Nel Sud del Paese, nella regione di Ayacucho c'è quella riconosciuta come la principale festa religiosa cattolica del Paese e la seconda più grande del mondo. Qui le celebrazioni iniziano già alcuni giorni prima della Domenica delle Palme. Il venerdì sera le luci della città vengono spente in segno di lutto; al loro posto si accendono le candele. La domenica è poi il grande giorno della Resurrezione, con una festa che vede le strade della città riempirsi di colori e musica, che accompagnano la processione, che parte dalla Plaza Mayor.

Fonte = REPUBBLICA 24/03/24