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REPUBBLICA AFFARI & FINANZA - Ripartono i viaggi per i paradisi esotici

REPUBBLICA AFFARI & FINANZA - Ripartono i viaggi per i paradisi esotici

18 Ottobre 2021
Il via libera dei corridoi turistici ha scatenato le prenotazioni per i gruppi organizzati ma sono ancora lontani i numeri del 2019. Confindustria e operatori chiedono che cada il divieto di partire per un viaggio individuale 

I primi a prenotarsi sono stati quelli che si erano sposati negli ultimi mesi sognando il viaggio di nozze. Ma non solo. Appena avuta la notizia della riapertura dei "corridoi turistici covid free" verso i paradisi esotici molti italiani hanno sentito il rumore del mare. Più esattamente quello delle acque cristalline di Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana e Mar Rosso con Sharm El Sheikh e Marsa Alam. Ma attenzione è ancora presto per prenotarsi un volo o un albergo da soli. Il senso dei corridoi turistici, infatti, sta nel fatto che si può uscire dall'Italia solo con viaggi organizzati e gestiti da operatori turistici. «I nostri telefoni sono letteralmente scoppiati per le prenotazioni ma è assurdo che chi vuole muoversi individualmente per turismo non può farlo spiega Danielle Di Gianvito Marketing Representative di Seychelles Tourism in Italia è una restrizione che crea inevitabili buchi neri, la speranza è che il prossimo 25 ottobre i 6 paesi passino nella lista "d" che è quella che sdogana la possibilità di partire liberamente per turismo». Le Seychelles sono in una fase di sensibile ripresa ma non tanto per l'Italia: «Circa 100 mila visitatori totali da inizio anno al 19 settembre fotogra- fa Di Gianvito i primi sette mercati di quest'anno al 12 settembre 2021 sono stati la Russia con 19.211 arrivi, seguita da Emirati Arabi e Est Europa con rispettivamente 15.787 e 9.522 visitatori, Medio Oriente con 8.546, Israele con 7.593, Germania con 6.901 visitatori e infine la Francia con 6.017 presenze. Per quanto riguarda l'Italia al 12 settembre gli arrivi totali del 2021 erano solo 846 e pensare che noi eravamo il quarto mercato mentre siamo scivolati all'undicesimo posto». Insomma, se il 2020 si è concluso con un meno 70% rispetto al 2019: «Per quanto riguarda il 2021 con il mercato italiano si rischia un meno 65%».
Aspetta con ansia il 25 ottobre anche Pier Ezhaya, presidente di Astoi Confindustria Viaggi: «Siamo già soddisfatti dell'apertura dei corridoi turistici come primo passo, ma non può bastare per rimettere in moto la macchina del turismo che si è inceppata per tanto tempo, quindi speriamo che la scadenza del divieto di partire per turismo non sia rinnovata a fine mese».Da tante regole a nessuna regola? «Naturalmente rimane la prudenza e quindi la necessità di collegarsi al sito del ministero degli esteri per verificare gli eventuali warning». C'è da temere un rincaro delle tariffe? «Più destinazioni sono chiuse più si alzano i prezzi, le aperture daranno il via a un livellamento e comunque sono soprattutto i vettori ad aver alzato i prezzi dei biglietti causa un aumento del carburante del 35%». Per chi vuole spendere meno il Mar Rosso è sempre l'opzione preferibile: nel 2021, l'Egitto dovrebbe ricevere il 50% del numero di turisti che aveva nel 2019 dopo che il numero è crollato del 70% nel 2020 a seguito dello scoppio del Covid. Il numero di visitatori in arrivo in Egitto è sceso a 3,5 milioni nel 2020 da 13,1 milioni nel 2019 - secondo Reuters - il paese, che dipende dal turismo come principale fonte di reddito, punta a entrate turistiche tra i 6 e i 7 miliardi di dollari per quest'anno». Il quadro del turismo invernale è comunque ancora appeso a un filo: «Se nel 2020 abbiamo registrato perdite del 90%, tra i mari caldi chiusi e gli alberghi in lockdown sotto le feste conclude Ezahya le previsioni restano molto lontane da quelle del 2019 e se tutto procede senza intoppi potremo arrivare a un meno 60% rispetto al 2019». Cosa succede nel paradiso esotico per eccellenza e cioè le Maldive? «Hanno aperto al turismo internazionale il 15 luglio, e dall'inizio del 2021 hanno accolto oltre 800 mila visitatori, di cui 300.208 arrivi tra i mesi di giugno e agosto, e si preparano a raggiungeremo il traguardo del milione di turisti per il 2021. Al primo posto tra i mercati internazionali per arrivi nel 2021 ci sono la Russia con 157.100 e l'India con 156.412 passeggeri, segue la Germania con 43.330 arrivi. Sui corridoi turistici sembra soddisfatto Thoyyib Mohamed, managing director di Maldives marketing & pr corporation: «È con entusiasmo che abbiamo ricevuto la notizia dell'istituzione di un corridoio turistico, giusto in tempo per l'inizio della stagione delle vacanze invernali. Lodiamo gli sforzi dell'industria turistica e siamo grati al governo italiano. Abbiamo atteso a lungo per dare nuovamente il benvenuto ai viaggiatori italiani e vogliamo rassicurare che la nostra destinazione è un paradiso sicuro». Aggiunge Armando Kraenzlin, regional vice president Four Seasons resorts Maldives: «l'Italia è per noi un mercato prioritario, abbiamo adottato tutte le misure necessarie per rispettare le restrizioni Covid e per garantire ai nostri ospiti un soggiorno indimenticabile. Vogliamo regalare delle esperienze che possano in parte far dimenticare le difficoltà che tutti abbiamo dovuto affrontare a causa della pandemia. E non dimentichiamo che da noi anche alcuni dipendenti sono italiani come i nostri chef italiani Jurgen Kulli dalla Toscana e Manuel Angelucci».

Fonte = RPUBBLICA AFFARI E FINANZA 18/10/21