L'Agenzia di Viaggi sito web - Egitto, chi rimborsa e chi sfida lo sconsiglio
La diplomazia egiziana, di concerto con il ministro del Turismo e con l ente del turismo nazionale, è al lavoro con i partner e le associazioni di categoria italiane per convincere la Farnesina a revocare lo sconsiglio sull Egitto. Lo comunica l ente del turismo che in questi giorni organizza un viaggio a Sharm el Sheikh nel quale i media incontreranno il ministro del Turismo Hisham Zaazou, «e potranno constatare di persona come il Mar Rosso sia tranquillo e sicuro per i viaggiatori. I turisti sono i benvenuti e non esiste alcun tipo di impedimento per una vacanza all insegna della tranquillità e sicurezza». Massimo impegno dunque per risolvere «un problema che non è solo egiziano e sta causando pesanti perdite economiche ai tour operator e agenti di viaggi italiani».
Intanto Eden Viaggi, il tour operator del presidente Astoi Nardo Filippetti, in poco più di una settimana dallo sconsiglio sull Egitto ha gestito l 87% delle pratiche in corso fino al 15 settembre, rimborsandone il 35% (come da contratto al netto della quota assicurativa), organizzando un 46% di riprotezioni e un altro 20% di congelamenti degli importi versati, riutilizzabili in futuro. Ma prima ancora, spiega il t.o. in una nota, c è stato il deflusso d emergenza degli ospiti sul Mar Rosso, con tutte le implicazioni operative del caso: l unità di crisi allestita in tempo reale «c eravamo già passati con la nube islandese e la Primavera Araba» spiega Angelo Cartelli, direttore commerciale e marketing booking, operativo e prodotto immediatamente in campo per mettersi in contatto con i clienti, informarli, offrire supporto e alternative, tutto con numero telefonico dedicato. Per agevolare le riprotezioni Eden Viaggi ha potenziato l offerta su Samos e Fuerteventura, e avviato un volo speciale su Ibiza, con la squadra di Margò a caccia di camere e strutture ancora disponibili.
Nella sua nota Eden conferma la stima di una perdita per l intero comparto intorno agli 80 milioni di euro, su un totale che avrebbe raggiunto circa 280 milioni, e che per alcuni operatori e alcune agenzie arrivava a produrre in tempi anche recenti fino alla metà del fatturato. «Del resto dice Cartelli solo da noi l Egitto vale circa il 25% del fatturato. Lavorando 24 ore su 24, finora abbiamo gestito il grosso delle pratiche per il Mar Rosso fino al 15/9, termine ipotetico di validità dello sconsiglio. E siamo ancora a lavoro per quel 13% di partenze ancora da chiudere».
Tutto fermo fino al 21 di settembre, e oltre
Veratour comunica che la programmazione sull Egitto allo stato attuale delle cose e visto lo sconsiglio emesso dalla Farnesina sulla destinazione, la programmazione sul Veraclub Queen Village di Sharm el Sheikh, come pure sui villaggi Veraclub Elphistone e Veraclub El Quseir a Marsa Alam è sospesa fino al 27 settembre, in attesa di eventuali sviluppi della crisi egiziana. Inoltre tutte le partenze per Marsa Matrouh, e quindi per il Veraclub Jaz Oriental, sono sospese fino al 29 ottobre prossimo.
Veratour è a disposizione delle agenzie per valutare eventuali riprotezioni verso altre destinazioni, ove vi sia ancora disponibilità di posti, per i clienti che avevano prenotato il Mar Rosso dal 17 agosto al 27 settembre incluso, e Marsa Matrouh sul Mediterraneo fino al 29 ottobre. Ove non sia possibile alcuna riprotezione, Veratour provvederà alla restituzione delle somme versate al netto della quota gestione pratica, non rimborsabile come espresso a pag. 304 del catalogo, poiché attinente a costi non ripetibili e non a prestazioni ancora non fruite alla data dell annullamento . Le partenze per Sharm el Sheikh e Marsa Alam successive al 27 settembre 2013 sono attualmente operative e soggette alle normali condizioni contrattuali.
Situazione analoga da Swan Tour, dove tutta la programmazione è ferma per ora fino al 21 settembre: «Tutto fermo c
