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Rassegna stampa Astoi
LA GAZZETTA DELLO SPORT - per le vacanze di pasqua 14 milioni in viaggio ma tra voli e uova la  festa è una stangata

LA GAZZETTA DELLO SPORT - per le vacanze di pasqua 14 milioni in viaggio ma tra voli e uova la festa è una stangata

31 Marzo 2024
Il meteo incerto per il ponte pasquale non ha scoraggiato i viaggiatori. Marzo ci saluta con un esodo annunciato. Una delle indagini condotte per questo ponte speciale, da parte della Cna (Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa), calcola che sono almeno 14 milioni i turisti e i gitanti in giro per l'Italia. I turisti veri e propri sono circa sette milioni, con una media di due pernottamenti pro capite. Oltre due milioni e mezzo gli stranieri. Il giro d'affari complessivo si aggira sui tre miliardi e mezzo. Complessivamente, le stime rappresentano risultati migliori del 2019, ultimo anno precedente l'emergenza Covid e tutte le relative restrizioni. Più o meno siamo in linea con lo scorso anno: per la nostra economia, buoni segnali. E poi, occhio al traffico: i dati dell'Anas stimano a 32 milioni i transiti totali raggiunti dai sensori distribuiti lungo strade e autostrade. La società per limitare i disagi ha deciso di rimuovere 404 cantieri (il 63% del totale) mentre sui sui restanti 242 cantieri inamovibili è stato previsto un programma di percorsi alternativi per le tratte più critiche. Quanto alla ferrovie, Trenitalia per Pasqua parla di circa 10 milioni di passeggeri, +5% rispetto all'anno scorso. E ci sono già le previsioni sugli spostamenti per il 25 aprile: Confcommercio dice che in otto milioni e mezzo stanno programmando un viaggio. Torniamo al focus della Cna e alle mete preferite. Città d'arte, località costiere e vicine ai laghi, stabilimenti termali: ecco dove ci si dirige maggiormente. Spiega la Cna: «Il rincaro dei prezzi, soprattutto dei trasporti, spinge a preferire tragitti più brevi per le escursioni dei gitanti e i viaggi dei turisti, quanti cioè trascorrono almeno una notte in strutture alberghiere o extra-alberghiere». Vengono indicate le città del boom: Roma, Firenze, Napoli, Venezia, Milano, Genova, Torino, Verona, Bari, Palermo, Pesaro, Matera, Bologna, Ravenna. Località in cui, in larga parte, sono aperte mostre storico-artistiche. E poi i borghi, uno dei tesori italiani da custodire: da San Gimignano a Città della Pieve, da Pienza ad Agnone. Le località marine del centro-sud, poi, non conoscono mai crisi: dalla Puglia alla Sicilia e alla Costiera amalfitana, aree considerate di "turismo di fascia alta".
L'osservatorio di Astoi Confindustria Viaggi, l'associazione che rappresenta oltre il 90% del mercato del tour operating italiano, indica una crescita dei ricavi del comparto, con un +8% nei fatturati relativi alle partenze da Pasqua al primo maggio rispetto allo stesso periodo del 2023. Inoltre l'incidenza della prenotazione anticipata è la più alta degli ultimi quattro anni e l'inflazione impatta relativamente. Come detto, le previsioni metereologiche non erano benauguranti. Erano incerte soprattutto le previsioni per l'arco alpino, per l'alta montagna. Ma queste festività - al di là delle nuvole sparse - si caratterizzano principalmente per i venti di scirocco che aumentano le temperature e provocano altri effetti: si prevedono picchi di 32 gradi tra Sicilia, Calabria e Puglia, più di mezzo metro di "neve rossa" (fenomeno dei fiocchi accarezzati dal limo sahariano) oltre i 1.600-1.700 metri sulle Alpi. Con le magiche suggestioni che ne conseguono: al nord, la sabbia del deserto colora i nostri cieli di giallo, ocra, arancio. Spiega Antonio Sanò, fondatore del sito ilmeteo.it : «Siamo ben al di là delle temperature medie del periodo, per il giorno di Pasqua fino a un incredibile +12». Quanto al Lunedì dell'Angelo, Pasquetta, dovrebbe regnare l'instabilità al nord come al centro. Tra Toscana, Lazio e Sardegna non mancheranno acquazzoni, mentre sulle Alpi è prevista tantissima neve. Più Natale che Pasqua. Ci siamo soffermati sull'Italia, ma sono in tanti quelli che optano per un break all'estero. Si registrano preferenze per Irlanda, Islanda, Paesi scandinavi, Portogallo. In Medio Oriente le aree limitrofe ai conflitti registrano una flessione rispetto al 2023, ma in ogni caso con riscontri significativi, a partire dall'Egitto. I soggiorni balneari premiano Mar Rosso, Canarie, Capo Verde e Repubblica Dominicana. I viaggi itineranti sono nel solco dei trend invernali con Stati Uniti, Thailandia, Giappone, Sudafrica, Sudamerica in ripresa. Anche le crociere si fanno apprezzare e crescono. A proposito: Astoi confida che si risolvano in fretta i problemi legati ai passaporti, ossia i ritardi nell'emissione e nel rinnovo. Abbiamo accennato ai rincari. Ne avremmo fatto volentieri a meno... Il tema dei costi per voli e alta velocità (e hotel) è sempre d'attualità, figurarsi in questi giorni. Accusa l'Unione nazionale consumatori: «I prezzi del trasporto aereo passeggeri salgono in un solo mese del 17,6% e in particolare i voli internazionali del 20%, collocandosi al primo posto dei rincari mensili, seguiti dai voli nazionali col +8%. I pacchetti vacanza internazionali aumentano, sempre su febbraio, del 3,6%. Alberghi, motel e pensioni dell'1,7%». Astoi fa sapere che «la durata media del viaggio durante i ponti festivi della primavera è di otto giorni, i costi medi per persona vanno da 1.150 euro per il prodotto generalista ai 1.600 euro per una vacanza in villaggio, salendo a 3.500 euro per i viaggi su misura». A proposito di costi, non dimentichiamo quelli dei prodotti pasquali, a cominciare dalle uova di cioccolato: quest'anno, più salate che dolci, a causa delle quotazioni record raggiunte dal cacao negli ultimi mesi (e anche di materie prime come lo zucchero). Aumenti che hanno fatto impennare anche i listini al dettaglio con picchi fino a +40%, è la denuncia del Codacons che segnala rialzi in tutta Italia e per tutti i marchi. «Il prezzo delle uova delle marche più note va dal +16% al +24% rispetto allo scorso anno, e si aggiungono ai rincari del +15% già registrati nel 2023. Per esempio quelle di fascia più alta per adulti, con cioccolato al latte o fondente e un peso tra i 320 e i 365 grammi, arrivano a superare i 18 euro, con incrementi superiori al 33%». In media la produzione di uova di Pasqua in Italia supera le 31 mila tonnellate all'anno, con un giro d'affari di oltre 300 milioni di euro nel 2023: quindi, a parità di acquisti, i rincari peseranno per circa 72 milioni di euro sulle tasche dei consumatori, calcola l'associazione. E le colombe? Con quelle va decisamente meglio: Altroconsumo registra un assestamento dei prezzi. Anzi addirittura un -0,2% per la colomba classica. Infine, i ristoranti: mangiare fuori, secondo Assoutenti, costa il 3,9% in più rispetto all'anno scorso.

Fonte = GAZZETTA DELLO SPORT 31/03/24