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Il Sole 24 Ore - Polizze, prelievo contestato

Il Sole 24 Ore - Polizze, prelievo contestato

13 Luglio 2013


La polemica. Le associazioni contrarie all'aumento in discussione al Senato

Portare dal 2 al 4% il prelievo sul premio delle polizze di assicurazione obbligatoria che agenzie di viaggio e tour operator versano per alimentare il Fondo nazionale di garanzia a tutela dei turisti in caso di inadempienze. È la proposta in discussione al Senato, che ha scatenato le proteste delle associazioni di categoria. Nardo Filippetti, presidente Astoi Confindustria Viaggi, spiega che la sua associazione ha proposto un emendamento per evitare l'incremento. «Siamo convinti che non sia questa la soluzione per ovviare all'incapienza del fondo. Per aumentare la capienza bisognerebbe prevedere un incremento di 0,50 centesimi dei diritti d'imbarco aeroportuali, a copertura di emergenze legate anche all'attività dei vettori aerei».

Per Fortunato Giovannoni, presidente Fiavet, l'aumento del prelievo avrebbe come effetto un aumento dei costi senza offrire una maggiore protezione. «Abbiamo più volte contestato la gestione del Fondo  spiega Giovannoni - che esclude la partecipazione delle associazioni di categoria e presenta una gestione discutibile delle risorse, con richieste di rimborso inevase». Sulla gestione dei fondi si scaglia anche Luca Patanè, presidente Federviaggio: «Che fine hanno fatto - chiede Patanè - i 3 milioni di euro che il decreto del ministero dello Sviluppo economico aveva stanziato nel maggio 2010 con un prelievo dalle cosiddette multe antitrust per finanziare il fondo?».

Più trasparenza sui conti è anche la richiesta di Amalio Guerra, presidente di Assoviaggi. In occasione della recente assemblea di Confindustria Alberghi, il ministro dei Beni culturali e del Turismo, Massimo Bray, ha ammesso: «Dobbiamo riconsiderare il fondo di garanzia, soprattutto per quel che riguarda le tempistiche dei rimborsi». È notizia di questi giorni l'entrata in vigore nel 2014 della riforma della direttiva Ue del 1990, che garantirà maggiore tutela per le vacanze fai da te acquistate online. - di Laura Dominici

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