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Il Sole 24 Ore - L'Egitto sconta la crisi politica

Il Sole 24 Ore - L'Egitto sconta la crisi politica

13 Luglio 2013


I tour operator e le compagnie aeree si sono attrezzate per affrontare il calo delle prenotazioni

La Farnesina sconsiglia di recarsi in destinazioni diverse dal Mar Rosso

Si preannuncia un'altra stagione difficile per il turismo organizzato italiano. Le ultime rilevazioni della società Gfk evidenziano una flessione di passeggeri del -17% rispetto al 2012, che aveva già registrato un -13% di clienti rispetto al 2011. La situazione in Egitto (seconda meta per importanza dopo l'Italia) non giova al settore. Dopo gli accadimenti politici, si assiste ad un rallentamento delle prenotazioni.

«Notiamo un congelamento generale delle intenzioni di viaggio - spiega Luca Patanè, presidente Federviaggio - in attesa delle evoluzioni. Nel frattempo crescono le richieste per Sud Italia, Baleari e Grecia». Ad oggi lo sconsiglio della Farnesina riguarda le destinazioni diverse dai resort situati nelle località turistiche del Mar Rosso ed in quelle della costa nord, dove al momento non si registrano criticità. Il ministero degli Esteri suggerisce di «evitare escursioni fuori dalle infrastrutture turistiche, nelle città e spostamenti nell'area del Nord Sinai».

I tour operator sono alle prese con la gestione delle prenotazioni in portafoglio (tra i 20 e i 22 mila gli italiani presenti nei siti balneari ogni settimana, fonte Astoi) e seguono con prudenza le indicazioni della Farnesina. Questo non ha impedito divergenze sul tema degli annullamenti e dei cambi di destinazione. L'Adiconsum ha chiesto ad Astoi Confindustria Viaggi e a Fiavet di consentire il cambio di destinazione, come se lo sconsiglio riguardasse tutto l'Egitto. Astoi spiega però che «la norma prevede la cancellazione a penale zero solo per le aree dove vige lo sconsiglio e i resort turistici sono esclusi dal warning». L'obiettivo è rassicurare i consumatori e gestire al meglio le pratiche in corso. Il Gruppo Alpitour ha attivato un servizio di booking telefonico dedicato e ha cancellato le partenze di programmi legati alle crociere e abbinati ai soggiorni a Il Cairo proponendo soluzioni alternative.

«Per i soggiorni balneari - spiega Andrea Gilardi, responsabile prodotto divisione Easy del gruppo  abbiamo soppresso alcune escursioni e limitato le uscite non organizzate dai villaggi». Duemila i clienti di Settemari presenti in Mar Rosso questa settimana, «ai quali vengono erogati i servizi in maniera regolare ed efficiente», dice il tour operator. Phone&Go ha sospeso le partenze per Borg el Arab e per le crociere sul Nilo. Anche Veratour ha cancellato i voli in partenza per il Cairo legati alle crociere in Egitto fino al 23 luglio. Frenano gli allarmismi le compagnie aeree: Egyptair assicura voli regolari, Blue Panorama parla di «situazione fluida» e sul sito easyJet si legge della decisione di «continuare ad operare tutti i servizi previsti come da programma. Ai passeggeri in viaggio da e per Luxor - recita il sito - offriamo la scelta tra un trasferimento gratuito su un volo easyJet verso un'altra destinazione o il rimborso completo».

L'Ente del turismo egiziano cerca di infondere ottimismo e guarda alla ripresa. Il vicepresidente dell'Associazione albergatori egiziani, Nagui Erian, annuncia la pianificazione di missioni in Europa: «Vogliamo condividere le prossime strategie per il rilancio del Paese. Implementeremo la sicurezza nelle strade e siamo sicuri di tornare alla normalità entro settembre. La domanda, che oggi registra un calo di oltre il 35% in generale con punte più alte nei siti classici, crescerà di nuovo», dice Erian. Gli italiani in Egitto per turismo sono stati nel 2012 452.000 (fonte Banca d'Italia), meno della metà rispetto al milione degli anni d'oro. L'ex ministro del Turismo egiziano, Hisham Zaazou, contava su una crescita del 25% dal nostro mercato quest'anno. Il turismo in Egitto vale il