Astoi Confindustria viaggi
La qualità alla guida del turismo
Rassegna stampa Astoi
Il Resto Del Carlino - «Sharm? È sicura, andiamo lì» L'Isis non spaventa gli italiani

Il Resto Del Carlino - «Sharm? È sicura, andiamo lì» L'Isis non spaventa gli italiani

08 Novembre 2015

ROMA partirono durante la Primavera araba e poche settimane dopo le bombe di Sharm del 2005, partono ora dopo che l'A321 della compagnia russa Metrojet si è disintegrato in volo. Senza troppa paura. Il rischio terrorismo non ferma i turisti italiani. A distanza di una settimana dallo schianto dell'Airbus russo, alle 14 di ieri è decollato il primo volo da Fiumicino della compagnia aerea Blue Panorama, con 135 passeggeri a bordo (69 diretti a Sharm el Sheik e 66 a Marsa Alam).

«Dopo il disastro aereo i controlli saranno a prova di bomba, perché rinunciare al viaggio?», dice il capo comitiva di un gruppo di golfisti. Altre partenze sono in programma oggi: sono due i charter con 180 turisti che decolleranno dall'aeroporto 'Valerio Catullo' di Verona con destinazione Sharm. E lo stesso vale per altri scali.

«Cancellazioni? Per ora - spiega Pier Ezhaya, vicepresidente di Astoi Confindustria - ne sono arrivate meno di quello che potevamo aspettarci. Non c'è stato un effetto dirompente. È possibile però che ci sia sul lungo periodo, sulle prenotazioni per il ponte dell'Immacolata e soprattutto per le vacanze di fine anno, quando tra Natale e l'Epifania si arriva nei periodi migliori a 5-6 mila presenze settimanali». AL MOMENTO, anche perché dalla Farnesina non è arrivato nessuno sconsiglio, a differenza di altri Paesi europei, i tour operator italiani continuano a operare.

Questa settimana erano presenti nella zona del Mar Rosso tra i 1.300 e i 1.500 italiani, che rimarranno più o meno stabili con i rientri e i nuovi arrivi. «Qualcuno ha chiesto di poter riconvertire il proprio pacchetto su un'altra meta, qualcun altro di posticipare. Ma parliamo comunque di numeri molto bassi. Per Alpitour siamo sotto il 10% di rinunce». PROSEGUONO senza troppi problemi - almeno per gli italiani - anche i rientri. Ieri dovevano partire circa 160 nostri connazionali su due voli della compagnia britannica Easyjet e la maggior parte di loro è riuscita a farlo.

Alle 19.28 locali (le 18.28 italiane) è partito da Sharm el-Sheikh l'aereo della Easyjet che riporta a casa un primo gruppo di turisti italiani, dopo aver fatto scalo a Londra Luton. Lo ha fatto sapere la compagnia, precisando che a bordo ci sono 104 italiani. Tutto regolare anche per un volo della Blue Panorama alla volta di Roma Fiumicino. Discorso diverso per gli inglesi (per riportarli a casa ci vorranno 10 giorni) e soprattutto per i russi, che sono ben 79 mila. Per farli rentrare dopo lo stop ai voli deciso l'altroieri da Putin è stato organizzato un ponte aereo che tra oggi e domani impegnerà 93 aerei e proseguirà per altri 7/8 giorni. A. Farr.