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Il Giornale Del Turismo sito web - Sharm, nessun anticipo partenza

Il Giornale Del Turismo sito web - Sharm, nessun anticipo partenza

06 Novembre 2015

All’indomani dello schianto dell’aereo russo nel Sinai e conseguentemente alle misure restrittive adottate dalle compagnie aeree sui bagagli, al blocco dei voli su Sharm El Sheikh ed al rientro dei vacanzieri, il ministro dell’Aviazione civile egiziano Hossam Kamal ha reso noto, come riferisce Ansamed, che “oggi i voli dallo scalo di Sharm procedono regolarmente, parallelamente alle misure di sicurezza”. Il Ministro ha precisato che oggi sono previsti “74 voli di cui 29 di compagnie britanniche per riportare in patria i turisti”. Tra i 74 si contano anche “27 voli russi e tre italiani”.

Il direttore dello scalo di Sharm, Abdel Wahab Ali ha affermato che “una delegazione britannica ha ispezionato l’aeroporto e visionato le misure di sicurezza”. La Farnesina, tramite l’ambasciata italiana al Cairo ed il consolato a Sharm El Sheikh, continua a seguire la vicenda dei connazionali bloccati nella località sul Mar Rosso a causa della cancellazione del volo easyJet per Milano Malpensa.

Lo riferiscono fonti del ministero degli Esteri secondo cui è stato diffusa tra gli italiani la linea telefonica del console onorario cui fare riferimento per ogni esigenza. I 150 italiani del volo cancellato si trovano alloggiati in vari alberghi in attesa che la compagnia aerea li inserisca in nuovi voli, fa sapere ancora la Farnesina, secondo cui al consolato onorario non risulta la cancellazione del volo per Malpensa, anche se l’operativo dei voli easyJet resta in continua evoluzione. Intanto l’esercito egiziano ha inviato le sue forze speciali allo scalo di Sharm El Sheikh. Secondo le tv satellitari arabe, diversi veicoli delle forze speciali sono arrivati all’aeroporto della località turistica sul Mar Rosso.

Frenata sul rischio di panico incontrollato arriva dalle associazioni di categoria, con il presidente di Astoi Confindustria Viaggi Luca Battifora che, ai microfoni del Gr1 di stamane, ha escluso l’anticipo di rientri, assicurando che “le compagnie aeree che abitualmente collegano la destinazione direttamente dall’Italia stanno operando, non ci sono elementi per interrompere l’operatività” e “non ci sono indicazioni e richieste dall’Unità di Crisi italiana”, mentre l’Enac ha esclusivamente raccomandato ai vettori italiani operanti sulla località di raddoppiare le misure di sicurezza di controllo a terra. Gli italiani in soggiorno nella destinazione in queste ore sono 1.500 e, assicura Battifora, “stanno portando avanti la loro vacanza all’interno dei resort e rientreranno come previsto nel weekend”. 

Interpellato da Labitalia, poi, il presidente di Fiavet Jacopo De Ria ha risposto così: “Al tour operator ed all’agenzia di viaggi spetta il compito di riportare il viaggiatore nel proprio Paese, nel caso ci siano cause di forza maggiore che ne impediscono un ‘normale’ ritorno. Tuttavia – ha chiarito – non è questo il caso, visto che la Farnesina, al momento, non ha dichiarato lo sconsiglio. Questa protezione – ha fatto notare – che il cliente-turista ha da parte dell’agente di viaggi a cui si è rivolto, per l’acquisto di un pacchetto di viaggio, è importante e fa comprendere quanto sia importante non organizzare le vacanze con il metodo ‘fai da te’. In generale – ha concluso De Ria – l’agenzia di viaggi e gli operatori, nel rispetto delle regole previste in casi di questo tipo, devono ricercare soluzioni di riprotezione alternative per i propri clienti in partenza”.