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Il Giornale del Turismo sito web - Filippetti sollecita il ministro Bray a ripartire dal Piano Strategico Nazionale

Il Giornale del Turismo sito web - Filippetti sollecita il ministro Bray a ripartire dal Piano Strategico Nazionale

03 Maggio 2013


Un appello che tradisce l esigenza di non mettere più tempo in mezzo e, forse, il timore di ritornare alla casella di partenza, come troppo spesso si fa con i nuovi Ministri vanificando tutto il lavoro già svolto. Questo ciò che trapela dalle affermazioni del presidente di
Astoi Confindustria Viaggi, Nardo Filippetti, che chiede al neo Ministro dei Beni Culturali e del Turismo Massimo Bray  di ripartire dal Piano Strategico Nazionale voluto dal suo predecessore. Tale documento, che si è giovato del contributo di tutti gli addetti ai lavori, compreso il nostro, anche se passibile di migliorie ed aggiustamenti, costituisce infatti un ottimo punto di partenza per aprire un discorso sistemico sul turismo .

Filippetti, dopo aver espresso  soddisfazione per l insediamento del nuovo Esecutivo, che ci auguriamo possa rispondere quanto prima alle numerose e pressanti istanze di un Paese in grande difficoltà , auspica  che il Ministro Bray sia disponibile ad ascoltare la voce di tutti gli attori del sistema per un confronto proficuo sulle azioni da intraprendere e si augura  che il nuovo Governo, chiamato nel suo complesso a fornire risposte immediate dopo una prolungata fase recessiva, si dimostri sensibile nei confronti di un settore colpevolmente trascurato, nonostante rappresenti una delle poche effettive leve di sviluppo dell economia nazionale . Filippetti non trascura di garantire a Bray  sin da ora la nostra collaborazione per consentire l avvio di una vera e propria governance di cui il settore avverte in modo stringente l esigenza. Crediamo infatti che, in uno scenario di competizione globale ed alla luce delle quote di mercato perse dal nostro Paese, un autorevole e riconosciuta cabina di regia sia non solo indispensabile, ma anche e soprattutto non più procrastinabile . Il tempo, quindi, torna quale fattore determinante, ad ulteriore testimonianza che per le imprese turistiche occorre agire il prima possibile per reagire alla recessione.