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IL GIORNALE - Città d'arte piene, ristoranti e alberghi esauriti È Pasqua da record (grazie anche agli stranieri)

IL GIORNALE - Città d'arte piene, ristoranti e alberghi esauriti È Pasqua da record (grazie anche agli stranieri)

08 Aprile 2023
Città d'arte prese d'assalto, agriturismi pieni, ristoranti sold out e tantissimi turisti stranieri in arrivo. Nonostante il meteo non sia promettente, almeno in una parte del Paese, la Pasqua 2023 si annuncia da tutto esaurito, visto che ha deciso di mettersi in viaggio circa un italiano su quattro. Riportando i dati del turismo ai livelli pre Covid, a dispetto dell'inflazione. A confermarlo è l'indagine condotta dall'osservatorio Astoi di Confindustria viaggi, secondo la quale ad aprile è stato toccato il punto massimo di vendite da parte dei tour operator italiani, a dispetto di un rincaro generalizzato dei prezzi che oscilla fra il 10 e il 20 cento a seconda delle destinazioni. Il segno più caratterizza anche le città d'arte che, secondo i dati forniti dal Centro studi turistici per Assoturismo Confesercenti, in questi giorni saranno visitate da più di un milione 700mila persone, numeri che attestano una crescita di circa 190mila pernottamenti rispetto allo scorso anno. Secondo le previsioni, dovrebbero essere circa 780mila le presenze italiane e almeno 980mila quelle straniere, che rappresentano il 56% del totale. Rispetto alla Pasqua 2022, il movimento dovrebbe crescere del 12%, con le strutture ricettive piene almeno all'80%. Saranno quindi centri storici, musei, aree archeologiche, mostre e gallerie i punti di riferimento dei turisti culturali, attesi in massa anche da ristoratori e gestori di locali. Ad aumentare dovrebbero essere, in particolare, i turisti in arrivo da Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Spagna, Austria, Olanda, Polonia e Svizzera. Ma si nota anche una lenta ma progressiva ripresa di alcuni mercati extraeuropei (Cina, Giappone, Australia, Corea del Sud, India, Brasile e Canada) oltre che la prevista assenza dei russi. «Nonostante le difficoltà legate alla mancanza di personale e all'aumento dei costi, i numeri lasciano ben sperare le imprese del turismo in un 2023 dai grandi numeri e in un settore sempre più fondamentale per la crescita e l'economia italiana», commenta Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti. Ma a sorridere sono anche i gestori degli agriturismo. Secondo Cia-Agricoltori italiani e Turismo verde, saranno oltre un milione e mezzo le persone che nei prossimi giorni sceglieranno questo tipo di soluzione per festeggiare la Pasqua, pagando in media sui 40-50 euro per menu à la carte o fisso. Si tratterà, per lo più, di famiglie con bambini e comitive, buona parte dei 12 milioni di italiani che si stanno mettendo in viaggio. Le mete preferite restano quelle italiane per il 95% dei vacanzieri, con il mare e la montagna a contendersi l'indice di gradimento più alto dopo le città d'arte. Le stime parlando quindi di tutto esaurito per le 25.400 strutture agrituristiche diffuse in tutta Italia che beneficeranno dell'arrivo di tanti connazionali, soprattutto di quelli che hanno scelto di passare le vacanze in montagna (17,6 per cento), ma anche nel segno del relax (64,8 per cento) o facendo trekking e gite (51,4 per cento) e senza rinunciare a momenti gastronomici (10,6 per cento). A registrare il tutto esaurito sono anche le strutture con camere, per soggiorni di almeno due giorni, scelte soprattutto dagli stranieri. I numeri, in questo caso, sono in crescita del 20% rispetto allo scorso anno. Con i vacanzieri in arrivo dall'estero (Stati Uniti, Germania, Svizzera ma anche Belgio, Norvegia e Svezia) che, almeno al Nord, rappresentano il dieci per cento del totale. «I numeri di quest'anno si avvicinano molto a quelli del 2019, 1,7 milioni contro 1,8 milioni -  conclude Messina - anche se l'ultima Pasqua prima della pandemia era legata al ponte del 25 aprile. Probabilmente il freddo di questi ultimi giorni ha scoraggiato qualcuno e non ci ha permesso di raggiungere a pieno i livelli pre crisi». Che comunque sono sempre più vicini. 190 mila Sono le persone in più che visiteranno le città d'arte italiane rispetto allo scorso anno 80% È la percentuale di prenotazioni registrata nelle strutture ricettive in queste vacanze pasquali.

Fonte = IL GIORNALE 08/04/23