Astoi Confindustria viaggi
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Rassegna stampa Astoi
Guida Viaggi - Si passa alla contro programmazione

Guida Viaggi - Si passa alla contro programmazione

10 Settembre 2013


Rilancio delle promozioni, dp e operazioni di prodotto

Egitto e post Egitto sotto i riflettori della distribuzione organizzata a fronte di una situazione in fieri che, alla data in cui si scrive, vede lo sconsiglio ancora vigente. I fatti sono noti. Il 16 agosto la Farnesina ha emesso lo sconsiglio per i viaggi in Egitto. Il fatto che sia arrivato nel picco della stagione estiva ha causato non pochi problemi ad adv e operatori. In primis per la difficoltà di trovare disponibilità in possibili mete alternative, anche perché bisognava fare i conti con gli altri mercati che alimentano i flussi sul Mar Rosso. I t.o. tedeschi, russi e inglesi sono stati più veloci nel reperire capacità ricettiva extra.

La querelle

Riprotezioni e rimborsi. Sono i due fronti su cui si è portata avanti la ' battaglia '. Non sono mancate le polemiche che hanno infuocato gli animi degli addetti ai lavori, arrivando quasi ad una spaccatura a livello associativo, che ha visto la produzione (Astoi) e la distribuzione (Fiavet) prendere posizioni differenti in merito alla querelle delle trattenute da parte degli operatori. In mezzo, in veste di paciere, Ainet che, in una visione più prospettica, ha caldeggiato la possibilità di riunirsi intorno ad un tavolo per rivedere la normativa in merito, prevedendo migliorie che possano tutelare in primis il cliente, ma anche adv e t.o. Semplificando, tra i motivi del contendere il fatto che, in merito all'annullamento del viaggio senza penali, i t.o. abbiano trattenuto le quote di iscrizione pratica e/o assicurative. Richieste non conformi a quanto previsto dal Codice del turismo e da quel famoso art. 42, secondo il quale il contratto annullato deve essere rimborsato integralmente. E il problema, forse, scaturisce proprio da una mancanza di chiarezza del Codice su alcuni punti, che dà adito a varie interpretazioni, ma non è nostro compito entrare nel merito.

Rischio frattura

Rischio frattura nel comparto. A lanciare l' allarme è Massimo Caravita, vicepresidente Marsupio Group. L'analisi del manager sul post Egitto diventa l'occasione per fare un'osservazione a più ampio spettro sul settore: "La produzione fa operazioni di acquisizioni verso le reti in un'ottica di maggior collaborazione e sinergia - afferma il manager -, ma compie azioni che sono in contrasto con le esigenze e le aspettative della distribuzione . Una situazione che mostra un'evidente frattura del comparto che va nella direzione di un indebolimento dello stesso ". Cosa fare? Bisognava "essere uniti per attrarre nuova clientela, reagire in modo compatto, facendo anche degli incontri tra le parti".

In questa situazione c'è stata "un'assenza di sinergie" sia a livello di aziende sia a livello associativo, ammonisce il manager e la "preoccupazione è che questa frammentazione possa portare ad uno scollamento sempre più grande tra adv e t.o". A detta del manager quest'autunno "si rischia sempre di più la disintermediazione da parte delle adv nei confronti degli operatori t.o". Tendenza che è già in atto. A rincarare la dose Manuela Marazzini, responsabile marketing e prodotto LeMarmotte, nel momento in cui osserva che quanto accaduto ha "ancora una volta messo in evidenza le lacune legislative e la scarsa tutela da parte della normativa verso la distribuzione. Come spesso accade nelle emergenze, non è stato possibile un immediato confronto tra produzione e distribuzione riguardo alle scelte operative". La manager auspica che i danni che lo sconsiglio sull'Egitto ha provocato "possano essere almeno utili per favorire una più stringente collaborazione tra le realtà distributive e un'apertura ad un dialogo costruttivo tra produzione e distribuzione".

Boom crociere

E' difficile al momento tracciare un bilancio della stagione. Certo è che se dovesse saltare l'autunno l'impatto avrebbe una port