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ANSA - Turismo organizzato, andate deluse promesse fatte da Garavaglia Nuovo decreto sostegni colpo di grazia al settore

ANSA - Turismo organizzato, andate deluse promesse fatte da Garavaglia Nuovo decreto sostegni colpo di grazia al settore

25 Gennaio 2022
Le Associazioni del Turismo Organizzato, Astoi Confindustria Viaggi, Aidit Federturismo Confindustria, Assoviaggi Confesercenti, Fiavet Confcommercio e Maavi Conflavoro, alla luce della drammatica situazione in cui versa ancora il comparto, dopo 24 mesi ininterrotti di restrizioni sui viaggi, giudicano il nuovo decreto Sostegni Ter varato dal Governo "l'ennesimo duro colpo" inferto al settore. Nonostante le ripetute rassicurazioni del ministro Garavaglia, "il dato di fatto - spiegano - e' che questo Governo ha dimostrato ancora una volta la totale indifferenza verso il turismo organizzato, noncurante dei pesanti effetti economici generati dalle decisioni assunte".

Secondo le associazioni con riferimento a quanto previsto in materia di ammortizzatori sociali il decreto si rivela estremamente dannoso. La richiesta ribadita piu' volte dal comparto era quella di prorogare la cassa Covid, mentre il Governo ha scelto di mettere a disposizione delle imprese in crisi gli strumenti ordinari che sono stati oggetto di riforma, con la sola esenzione sul contributo addizionale a carico dei datori di lavoro. "Si tratta di una soluzione del tutto inadeguata - sottolineano - in quanto gli ammortizzatori ordinari prevedono normalmente un'anticipazione del salario da parte dei datori di lavoro e le imprese, in fortissima crisi di liquidita', non sono minimamente in grado di fare fronte a tali esborsi. Per ottenere il pagamento diretto da parte di Inps, le
aziende dovranno produrre tutta una serie di documenti che invece, per la cassa Covid, non dovevano produrre per dimostrare la palese ed oggettiva crisi finanziaria in corso. Le procedure legate agli ammortizzatori ordinari previsti dal decreto sono quindi molto piu' lunghe e complesse di quelle della cassa Covid e le imprese e i lavoratori del turismo organizzato - che hanno gia' esaurito la fruizione dei periodi concessi al 31 dicembre 2021 - non possono piu' permettersi di attendere tempi lunghi e incerti. Le aziende saranno quindi costrette a licenziare a breve migliaia di lavoratori".

Sui sostegni economici destinati dal decreto al settore, l'incremento del Fondo Unico per il turismo da 120 a 220 milioni "risulta del tutto irrisorio, vista l'ampia platea di beneficiari a cui e' rivolto lo strumento (strutture ricettive, agenzie di animazione, guide e accompagnatori turistici, imprese di trasporto turistico, agenzie di viaggio, tour operator)". Secondo le associazioni per l'ennesima volta e' necessario rammentare al Governo che tour operator e agenzie di viaggi sono aziende ancora ferme per via di un decreto - risalente a marzo 2020 - che impone il divieto di spostamento per motivi di turismo verso molti paesi esteri. A fronte di tale divieto era atteso un indennizzo specifico che le nostre associazioni avevano stimato in almeno 500 milioni di euro per i danni subiti nel 2021, non ancora ristorati da alcun provvedimento.

Fonte = ANSA 25/01/22