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ADV TRAINING - Astoi: decreto Sostegni bis inadeguato

ADV TRAINING - Astoi: decreto Sostegni bis inadeguato

03 Giugno 2021

Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Sostegni Bis, le Associazioni del comparto del Turismo Organizzato, AIDiT Federturismo Confindustria, Assoviaggi Confesercenti, ASTOI Confindustria Viaggi, FIAVET e FTO-Federazione Turismo Organizzato Confcommercio fanno il punto della situazione sui ristori introdotti dal Decreto, tra soglie di sbarramento e inadeguatezza delle risorse. 

"La specifica misura di rifinanziamento del Fondo - ora dedicato a Tour Operator, Agenzie di Viaggio, Guide, Accompagnatori, Bus turistici e Imprese turistico-ricettive con un incremento introdotto dal Sostegni Bis di soli 150 milioni di euro per il 2021 si rivela decisamente irrisorio - si legge in una nota - considerato che la platea dei beneficiari stimata è di circa 80.000 imprese. Le somme stanziate sono assolutamente inadeguate per ristorare migliaia di imprese, che mediamente hanno perso quasi il 90% del proprio fatturato. Va ricordato che solo il comparto del Turismo Organizzato nei primi 5 mesi del 2021 ha registrato una perdita di fatturato superiore a 5,5 miliardi di euro che si somma ai 12,5 miliardi persi nel 2020 e va evidenziato che tale perdita non solo è dovuta ad un inevitabile calo della domanda durante la pandemia, ma a decreti e provvedimenti governativi che hanno di fatto tenuto chiusi interi settori, tra i quali il turismo. È stata scelta legittimamente la strada delle chiusure, ma se un Governo chiude un settore per decreto, lo deve indennizzare. Ciò che la politica sembra non capire è che Agenzie di Viaggio e Tour Operator sono rimasti a fatturato zero per oltre un anno e mezzo e che la ripartenza - che tutti gli operatori attendono con ansia – non è dietro l’angolo, visto che la maggior parte delle mete estere sono ancora interdette. Per essere chiari, Agenzie di Viaggio e Tour Operator, anche quando hanno riaperto, non hanno generato fatturato a causa della mancanza di prodotto da vendere.  

Analogamente, il contributo a fondo perduto di cui all’art. 1, dedicato alle imprese in generale, nel Decreto Sostegni Bis "ha ricalcato lo schema utilizzato in precedenza, consentendo l’accesso a chi abbia subito almeno il 30% delle perdite e ponendo il limite di 10 milioni di fatturato. Questo Decreto ha rinnovato, di fatto, l’iniquità del ristoro che non si concentra, come invece dovrebbe, sulle imprese che hanno subito perdite straordinariamente ingenti, quali i Tour Operator e le Agenzie di Viaggio che hanno registrato cali del 90% del proprio fatturato".

Dati sconfortanti, prosegue la nota, poiché solo la metà delle risorse stanziate sono arrivate nelle casse delle imprese. È davvero inconcepibile che ad oggi si sia ancora in attesa di queste risorse; le imprese sono stremate e questi gravissimi ritardi mettono in ginocchio molte aziende e famiglie.    Le associazioni del turismo organizzato richiedono pertanto un rifinanziamento del Fondo di almeno 500 milioni di euro da destinare in via esclusiva alla parziale copertura delle perdite registrate dalle agenzie di viaggio e tour operator nel secondo semestre del 2020 e nei primi sei mesi del 2021".

Fonte = ADV TRAINING 03/06/21