Yahoo! Finanza - Viaggi, Astoi Confindustria scrive alle compagnie aeree

(askanews) - "Abbiamo chiesto ai vettori la condivisione di alcune regole di base che permettano ai Tour Operator di programmare e alle agenzie di vendere i nostri prodotti, confidando nel rispetto delle leggi vigenti e delle condizioni generali pubblicate nei nostri cataloghi".

E' quanto spiega Andrea Mele, vice presidente responsabile del Gruppo Vettori di Linea di Astoi Confindustria, a proposito della lettera inviata da Astoi Confindustria Viaggi a dieci tra le principali compagnie aeree al fine di richiamarne l'attenzione "su alcune pesanti criticità che rendono oggi estremamente complessa, non remunerativa ed oltremodo faticosa la gestione del rapporto contrattuale con i Tour Operator".

"Tra i principali punti anticipati nella lettera - spiega Astoi Confindustria in una nota - è stata rimarcata la non più sostenibile questione relativa alla componente YQ/Supplemento Carburante, che è evidente a tutti essere oramai la tariffa vera e propria, dal valore sempre più elevato, superiore anche di tre/quattro volte la tariffa stessa, non commissionabile e talvolta non rimborsabile. Il tema delle tariffe finite, osservato per rispetto della legge vigente dalle compagnie aeree nelle loro operazioni di marketing pubblicitario, ma altresì non disponibili ai Tour Operator, pone le nostre aziende in una situazione di difficoltà nei rapporti con i consumatori, con le Associazioni che li rappresentano e con gli Organismi di controllo deputati", spiega Mele.