Astoi Confindustria viaggi
La qualità alla guida del turismo
Rassegna stampa Astoi
Turismo&Attualità - Astoi Confindustria Viaggi: 'Dalla crisi si esce tutti insieme'

Turismo&Attualità - Astoi Confindustria Viaggi: 'Dalla crisi si esce tutti insieme'

16 Ottobre 2012
ndo obiettivi comuni di crescita e sviluppo. Con un'area di circa 700 metri quadri, ribadiamo il senso dell'appartenenza ad un'associazione la cui mission, soprattutto in questo periodo, è quella di svolgere il ruolo di guida e sostegno alle imprese". Esordisce così il presidente Astoi Filippetti annunciando che in fiera sarà portata a termine il processo relativo all'intermediazione. "Questo passaggio rafforzerà ancora di più la nostra associazione". Al presidente chiediamo di guardare oltre il presente e oltre la crisi: quali operatori vinceranno nel prossimo futuro? "Nel futuro - risponde FIlippetti - vinceranno coloro i quali sapranno interpretare una domanda che cambia ed evolve in base non solo al contesto economico differente, ma anche al variare delle abitudini e delle motivazioni di chi parte. Oggi il viaggiatore è più smaliziato e si rivolge all'online, che è una vetrina che non può in alcun modo garantire la sicurezza del viaggio. Partire sereni è il vero valore aggiunto e garantito solo dal turismo organizzato. Non è tanto la dimensione dei vari operatori che determinerà la loro sopravvivenza futura, quanto il loro riuscire a far passare questo semplice e chiaro messaggio: affidare la propria vacanza al turismo organizzato paga sempre e a vincere è la qualità del viaggio, per la riuscita del quale l'elemento determinante non può essere lo sconto, ma l'assunzione di responsabilità da parte di chi organizza la vacanza. Perché questo è un mestiere che, al pari degli altri, non si improvvisa".

Tra le priorità il Fondo di Garanzia

L'agenda dell'associazione dei prossimi mesi, tra nodi e problemi, appare abbastanza fitta. A cominciare dal Fondo di Garanzia, un tema sul quale Astoi torna e ritorna con decisione. "L'attuale Fondo è del tutto incapiente, dato che non si alimenta progressivamente nel tempo, e limitato, visto che copre i soli viaggi a pacchetto , premette il presidente. "L'indifferibilità del Fondo di Garanzia è stata messa in evidenza nel contributo dato dalla nostra associazione, contattata per la redazione del Piano Strategico del Turismo che il Ministro Gnudi ha annunciato entro la fine dell'anno. Speriamo che questa urgente istanza del settore possa essere finalmente recepita a differenza di quanto accaduto con gli altri Governi. Ci auguriamo proprio che quest'iniziativa cambi il corso di un Esecutivo che, fino ad ora, non si è comportato differentemente dagli altri, trattando il turismo come un serbatoio al quale attingere per ripianare altre voci di bilancio, come dimostra anche l'introduzione della tassa di soggiorno. Altro esempio è la recente riforma del lavoro del Ministro Fornero, per sostenere la quale c'è stato un incremento dei diritti d'imbarco aeroportuali di ben 2 euro a carico di tutti i cittadini. Noi ci battiamo da anni, in sintonia con le altre associazioni dei consumatori e di categoria, per uno storno dai diritti d'imbarco di soli 50 centesimi a biglietto che possa concorrere alla creazione di un Fondo tale da consentire agli italiani di partire serenamente per le proprie vacanze, dal momento che non dispongono di alcuna reale protezione nel caso di rimpatrio forzato per cause di forza maggiore quali lo sconsigli