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Rassegna stampa Astoi
TURISMO ITALIA NEWS - ITALIANI IN VACANZA ALLE MALDIVE NONOSTANTE LE RESTRIZIONI SUI VIAGGI: ASTOI CHIEDE AL GOVERNO CONTROLLI SULLE VACANZE EXTRA UE

TURISMO ITALIA NEWS - ITALIANI IN VACANZA ALLE MALDIVE NONOSTANTE LE RESTRIZIONI SUI VIAGGI: ASTOI CHIEDE AL GOVERNO CONTROLLI SULLE VACANZE EXTRA UE

07 Gennaio 2021

Migliaia di italiani in vacanza oltreoceano nonostante le restrizioni sui viaggi all’estero durante il periodo delle festività natalizie. A denunciarlo è Astoi Confindustria Viaggi, l'associazione che rappresenta oltre il 90% del mercato del tour operating in Italia, che ha scritto una lettera ai ministeri dell'Interno, degli Esteri e del Turismo chiedendo chiarimenti e controlli: “Le regole devono valere per tutti: tour operator e agenzie di viaggi fermi mentre c’è chi da solo va in vacanza”.

 (TurismoItaliaNews) La situazione denunciata da Astoi è quella giudicata paradossale dei viaggi effettuati dai nostri connazionali verso mete extra Ue durante il periodo delle festività natalizie 2021 in piena epoca di restrizioni sui movimenti addirittura tra comuni e regioni italiane a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19 mentre c’è chi tranquillamente va in vacanza alle Maldive, a Zanzibar o a Dubai. Sul tema Astoi Confindustria Viaggi ha scritto una lettera ai ministeri dell'Interno, degli Esteri e del Turismo per portare all’attenzione “una situazione giudicata incoerente e profondamente iniqua nei confronti di tutti i tour operator e delle agenzie di viaggio presenti sul territorio nazionale”. Gli operatori del comparto si sono astenuti, oramai da molti mesi, dal programmare/vendere mete estere extra Ue. Come previsto dai vari Dpcm e dai diversi provvedimenti restrittivi emanati dal Governo e lo hanno fatto con ancor più rigore nel mese di dicembre, periodo interessato da severe limitazioni negli spostamenti tra Comuni e Regioni.

“Ciò nonostante, gli associati – argomenta Astoi - hanno avuto prove evidenti dagli albergatori partner presenti alle Maldive nonché dalle statistiche dell'aeroporto intercontinentale di Male - che traccia tutti gli arrivi internazionali - che molti italiani abbiano trascorso le vacanze del periodo natalizio in questo Paese, nonostante tali spostamenti fossero vietati. Tale fenomeno si è altresì verificato in mete come Zanzibar e Dubai. Per le sole Maldive risulta che oltre 1.000 turisti italiani abbiano trascorso il Capodanno nell'arcipelago. Di questi connazionali nessuno è partito con i tour operator, che hanno scrupolosamente rispettato le direttive governative. Gli italiani in questione sono partiti col più classico metodo del "fai da te", acquistando un biglietto aereo per proprio conto e analogamente un soggiorno alberghiero in uno dei tanti resort delle Maldive.

“Nessun controllo è stato fatto negli aeroporti; riprova ne sono stati i test effettuati da alcuni collaboratori dell'Associazione, che si sono recati legittimamente alle Maldive per lavoro e non sono stati sottoposti ad alcun controllo nei vari aeroporti per la verifica della motivazione legata al viaggio in questione – sostiene l’Astoi - una seconda casistica è quella dei turisti che dichiarano di recarsi in una meta europea, ad esempio Parigi, Francoforte o Amsterdam e da lì proseguono potenzialmente per qualsiasi destinazione in tutto il mondo. Anche di questo l'associazione ha acquisito evidenza probatoria”. Quello che sconcerta è che dopo vari incontri fra Astoi e il ministero degli Esteri, in cui si richiedeva la riapertura in sicurezza di alcune mete sostanzialmente Covid-Free o a basso rischio di contagio, l'associazione si è sempre vista negare questa opzione, in virtù della contrarietà espressa dal ministero della Salute, che ha ribadito a più riprese l'impossibilità di far viaggiare gli italiani in questo periodo di pandemia.

In virtù di quanto accaduto, Astoi ha chiesto formalmente al Governo l’esistenza, o in sua assenza, la creazione di un protocollo rigoroso e capillare da parte delle autorità di Pubblica Sicurezza in tutti gli aeroporti italiani, onde evitare che un transito europeo aggiri l'ostacolo. Un esempio è quello di Malpensa, dove il transito alla dogana avviene attraverso la lettura automatica del passaporto, senza controllo da parte di personale. L'apertura di un tavolo di confronto a livello europeo volto a uniformare i comportamenti fra Paesi dell'Unione Europea. L'obiettivo è di limitare la diffusione del contagio fra i nostri connazionali ed impedire che vengano agevolati scali e vettori stranieri attraverso il traffico italiano.

Fonte = TURISMO ITALIA NEWS 07/01/21