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TURISMO ITALIA NEWS - CORONAVIRUS | ASSOCIAZIONI DEL COMPARTO VIAGGI DI ISTRUZIONE E VIAGGI STUDIO CHIEDONO INCONTRO URGENTE AL MINISTRO AZZOLINA

TURISMO ITALIA NEWS - CORONAVIRUS | ASSOCIAZIONI DEL COMPARTO VIAGGI DI ISTRUZIONE E VIAGGI STUDIO CHIEDONO INCONTRO URGENTE AL MINISTRO AZZOLINA

26 Febbraio 2020

(TurismoItaliaNews) Alla luce dei provvedimenti approvati in materia di viaggi di istruzione e di viaggi studio, le associazioni di categoria del comparto turismo chiedono di chiarire le modalità di recepimento delle disposizioni e rivedere alcuni passaggi che rischiano di generare contenzioso a livello territoriale tra istituti scolastici e agenzie di viaggi e tour operator organizzatori, i cui effetti non lasceranno prive di coinvolgimento anche le famiglie degli studenti. Il Miur al momento ha deciso che "per motivi precauzionali, i viaggi di istruzione vanno comunque sospesi a partire dal 23 febbraio 2020. "In conseguenza, sono stati sospesi e cancellati tutti i viaggi d'istruzione su tutto il territorio nazionale, anche nelle zone non ricomprese dall'ambito territoriale indicato nel Dl n.6/20”. In forza di ciò, gli istituti scolastici, basandosi sulla disposizione del Ministero "sine die", avevano addirittura comunicato la cancellazione di viaggi in partenza nei mesi di aprile e maggio.

Associazioni del comparto viaggi di istruzione e viaggi studio chiedono incontro urgente al ministro Azzolina

Il Dpcm attuativo del Decreto Coronavirus, tra le varie misure, prevede la sospensione fino al 15 marzo dei "viaggi di istruzione, delle iniziative di scambio o gemellaggio, delle visite guidate e delle uscite didattiche comunque denominate programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado". In ordine al recesso dei partecipanti, è stabilito che si applichi quanto previsto dall'articolo 41, comma 4, del Codice del Turismo, ossia il rimborso senza penali. Più in generale, i provvedimenti concedono i rimedi contemplati dal Codice del Turismo, richiamandolo espressamente, sebbene in esso si disciplinino casi differenti da quelli oggetto del provvedimento ministeriale.

Le associazioni Aidit, Assoviaggi, Astoi e Fto chiedono quindi un intervento mirato e basato su indicazioni coerenti - sia dal punto di vista temporale che spaziale - con gli elementi oggettivi esistenti che valgono quindi a giustificarle. “In ogni caso, è assolutamente necessario che i riferimenti normativi siano puntuali e conferenti ai casi di cui si tratta. E' indispensabile coniugare in maniera razionale l'interesse prioritario della salute pubblica con quello del sistema economico del Paese, che sta rischiando di essere irrimediabilmente compromesso, nel caso specifico del settore dell'industria del turismo, da valanghe di cancellazioni su viaggi programmati e per i quali sono stati già affrontati i costi di organizzazione.

Associazioni del comparto viaggi di istruzione e viaggi studio chiedono incontro urgente al ministro Azzolina

In assenza di previsioni chiare e coerenti, volte ad evitare di far gravare l'intero onere derivante dalle richieste di cancellazioni – anche nei casi in cui le stesse non sarebbero legittime - unicamente sulle aziende organizzatrici dei viaggi di istruzione, molte aziende non potranno far fronte agli impegni ed inevitabilmente chiuderanno, portando al collasso una parte rilevante del settore turistico del Paese.

Fonte = TURISMO ITALIA NEWS 26/02/20